Elezioni, Terzo Polo: Ciaramella “avverte” Zinzi

di Nicola Rosselli

da sin. Zinzi e CiaramellaAVERSA. “Se l’Udc sceglierà di avere le mani libere ad Aversa e non allearsi con il Pdl, la decisione potrà avere ripercussioni a livello provinciale e regionale”.

Il sindaco Mimmo Ciaramella non ci sta e reagisce alle voci che vogliono l’altro “Mimì” del centrodestra casertano, il presidente dell’amministrazione provinciale Domenico Zinzi, avere scelto di dare vita ad Aversa al Terzo Polo alleandosi con le liste civiche, i finiani e Api. “Giovedì sera – ha dichiarato il primo cittadino normanno – incontreremo a Caserta il coordinatore regionale Francesco Nitto Palma e discuteremo certamente anche delle amministrative aversane. Da parte mia, abituato come sono per mestiere a far di conto, non capisco una cosa: Zinzi ha vinto le elezioni grazie ad un apporto del 50% del Pdl, ma quando va a decidere certe proporzioni le dimentica. Credo, però, che, alla fine, il presidente, persona intelligente, capirà che rompere l’alleanza ad Aversa significa romperla anche ad altri livelli, In primo luogo a quello provinciale e, forse, anche regionale”.

Ciaramella, poi, non si risparmia una dichiarazione di “autonomia territoriale” quando dichiara: “Ad Aversa noi del Pdl abbiamo sempre deciso in proprio, senza Caserta. Nemmeno la presenza del senatore Giuliano ci ha ostacolato in questo. Ora, Non capisco perché certe decisioni dovrebbero essere prese a Caserta. Con l’Udc abbiamo lavorato in sinergia e bene per dieci anni, ora se si deve rompere ognuno si prenderà le proprie responsabilità”.

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