AVERSA. I Giovani dellUdc riflettono sui numerosi movimenti che da destra a sinistra stanno sorgendo ad Aversa in vista delle elezioni comunali.
Le dichiarazioni dei loro promotori affermano dal movimento giovanile del partito di Casini appaiono tutte convergenti: mirare al bene di Aversa. Al Bene Comune, senza sapere cosa sintende per bene di Aversa. Ci domandiamo: chi fa sul serio, a chi dobbiamo credere? E poi, cè qualcuno che non vuole il bene di Aversa? Ci confondono le idee, non ci fanno capire le differenze tra i vari movimenti, sia vicini alla destra che al centro o alla sinistra. Non sarebbe opportuno, visto che tutti propongono le stesse cose, che si incontrassero, che dessero un quadro più chiaro delle posizioni che intendono assumere, senza confondere le idee agli elettori; o forse i promotori di questi movimenti e i loro seguaci non credono a quello che vanno affermando? Chi tra loro dice la verità e crede veramente in quello che dice?.
Per i Giovani dellUdc se fosse vero che in tanti hanno voglia di cambiare sarebbe unencomiabile circostanza. Ma abbiamo il timore che vogliono apparire diversi da quello che sono stati. Persone perbene, ma quasi tutti hanno militato, chi più chi meno, in partiti politici nei quali hanno fatto politica addirittura per decenni. Movimenti civici o partiti, pur se la differenza tra gli stessi sembra oggi apparire tenue, devono mirare comunque tutti allobiettivo di una buona politica e ad una buona amministrazione. Chi fa politica nei partiti per tanti anni sia coerente tornando al suo partito e tentando, dallinterno, di cambiare le cose, lavorando per obiettivi che, forse, potrebbero sembrare più difficili da raggiungere, ma che certamente darebbero agli aversani maggiori garanzie di una buona amministrazione.
I cittadini di Aversa concludono sanno chi è un ex democristiano, chi un ex socialista, chi un ex comunista, chi del Pdl e chi del Pd, chi è già stato più volte candidato e chi è già stato amministratore. A che serve mettersi una maschera qualunquista?.