AVERSA. Da alcuni mesi, anche attraverso un pubblico manifesto, il comitato Rione Iacp di piazza Giovanni XXIII sollecita lamministrazione comunale sulle problematiche che interessano il quartiere popolare di Aversa.
Lo scorso 7 febbraio affermano dal comitato abbiamo denunciato, per lennesima volta, il totale degrado ambientale e strutturale in cui versa larea. Degrado dovuto esclusivamente alla perenne assenza dellamministrazione. Questi gli interventi chiesti dal comitato: far partire la raccolta differenziata nel Rione; bonificare larea antistante la piazza in cui si svolge la fiera settimanale, divenuta una discarica a cielo aperto, per la quale si chiede un presidio, nelle ore serali, da parte dei vigili urbani con lausilio di videocamere; rendere fruibili le giostrine in quanto sostengono dal comitato la loro installazione non è avvenuta nel rispetto della prescritta normativa in tema di sicurezza, con un arredo incompleto e la totale mancanza dei tappetini antitrauma; garantire la presenza degli operatori ecologici per il quotidiano spazzamento delle strade; riqualificare lintera area eseguendo gli interventi strutturali già previsti dal precedente progetto finanziato interamente dalla Regione Campania, e che sottolineano dal comitato ha visto come unico risultato la realizzazione delleco-mostro (un capannone di cemento al centro della piazza, ndr.) che si chiede sia destinato a centro di formazione per i ragazzi del quartiere; un campo di bocce per anziani.
Il comitato, alla luce delle ultime dichiarazioni rilasciate dal sindaco Domenico Ciaramella ad un quotidiano, ora accusa: La verità è che il nostro comitato rappresenta la vera cittadinanza attiva, concetto sconosciuto al sindaco, nato esclusivamente per la tutela e la promozione ambientale, sociale e culturale del quartiere, avendo come unico fine quello di promuovere iniziative e trovare soluzioni ai veri i problemi. A fronte di questa verità e questi reali problemi, che sono sotto gli occhi di tutti, invitiamo il sindaco a non lasciarsi andare a facili strumentalizzazioni ma ad attuare i dovuti interventi. E, per lennesima volta, chiediamo al primo cittadino un incontro con una delegazione del comitato, poiché siamo sprovvisti di una segretaria, quindi siamo aperti solo nelle occasioni di riunione. Il nostro presidente è il dottor Luca Ronga.