AVERSA. Il Pd al lavoro per perdere le elezioni amministrative? E falso. Così Marco Villano, giovane dirigente del Pd aversano, smentisce i rumors che provengono dal Pd.
E fa presente: Ci sono persone, e sono sempre di più, che lavorano quotidianamente per portare avanti unidea di cambiamento, non solo come alternativa di governo nella nostra città, ma anche come modo di intendere la politica (e di questi tempi non è poca cosa). Limpegno tenace del Pd aversano di offrire ai cittadini una coalizione di centrosinistra, come punto di riferimento solido e duraturo per una più ampia alleanza riformatrice, è stato ed è sotto gli occhi di tutti. Questalleanza è nata e costituisce ormai un dato nuovo del quadro politico aversano, malgrado qualche difficoltà di percorso con lIdv.
Come giovane dirigente di partito, continua Villano credo che la politica possa ancora essere uno strumento per migliorare la società, dando soprattutto voce alla maggioranza dei cittadini, che non sono aggregati in corporazioni e che, senza una buona politica, sono condannati a subire, senza alcuna difesa, la brutale politica della forza. I partiti veri debbono veicolare tale messaggio. Nel Partito Democratico aversano si sta lavorando oggi per governare questa città, cosa molto più difficile che vincere le elezioni. E siamo fermamente convinti che, per farlo dignitosamente, sia di fondamentale importanza unidea di città, che si traduca in un autentico programma da scrivere con i cittadini. Altrettanto fondamentale sarà stringere con loro un patto donore per la sua piena realizzazione.
Noi vogliamo recuperare il controllo del territorio, aggiunge il giovane dirigente per consentire un ordinato sviluppo economico e urbanistico della città, ispirato al rispetto per lambiente e fondato sulla riscrittura di un sistema di regole valide per tutti. Sentiamo di dover rilanciare politiche che consentano una gestione sana dei servizi sociali, di dover avviare una gestione moderna delle strutture per la cultura e dei beni storico artistici. Crediamo allo sviluppo dellaccoglienza turistica come vero volano per leconomia locale. Saremo capaci di concepire attività, che rispondano alle esigenze di giovani, donne, persone anziane. Noi chiederemo un voto per quello che vogliamo fare, un voto consapevole e convinto. Sappiamo bene che la designazione del candidato a sindaco si sta rivelando per tutti un problema complesso, ma è una sfida che sarà vinta solo con un autentico sforzo di lucidità, generosità e intelligenza da parte di tutti gli attori di questa vicenda politica. Il Pd è stato chiamato dagli alleati alla responsabilità di proporre sollecitamente una candidatura adeguata al progetto e il progetto resta quello di costruire unalleanza vasta per far risorgere la nostra città.
In ultimo, conclude Villano ci teniamo a sottolineare che il Pd non è proprietà di nessuno dei suoi autorevoli dirigenti, ma è un partito dove le scelte vengono prese democraticamente ascoltando gli iscritti, perché noi si siamo il partito di una testa, un voto.