AVERSA. Isidoro Orabona. Non ce ne vogliano gli altri tre amici aspiranti alla candidatura a sindaco per il centrodestra: Elia Barbato, Giampaolo Dello Vicario e Mario Tozzi.
Nel poker di possibili candidati, al di là della facile battuta che si sente ripetere in seno allo stesso Popolo della Libertà, ossia che si è di fronte ad una scelta al ribasso, il chirurgo aversano, attuale assessore dellesecutivo guidato dal sindaco Mimmo Ciaramella, sembra essere quello con le carte più in regola in questa tenzone tutta interna al partito di Berlusconi. Ne sono consapevoli anche molti esponenti pidiellini di rilievo: la maturità, lautorevolezza (non è mai stato sopra le righe in questi anni), ma, soprattutto le critiche, fondate o meno, che ci sono sugli altri per lui sembrerebbero non esserci.Qualcuno del terzetto dei giovani è statooggetto di accuse, per questo o quel motivo, dai parcheggi alla realizzazione di un complesso commerciale-residenziale in un ex convento, mentre per Orabona non ci sono, almeno allo stato, nuvole che potrebbero bagnarne le polveri in campagna elettorale. Ma chi prevarrà? Non è dato sapere, tuttavia, che se il candidato dovesse essere Orabona ci sarebbe la possibilità di ampliare la coalizione ad altre forze del centrodestra.