Piazza Mercato, il restyling ad un grande architetto di livello europeo

di Nicola Rosselli

Piazza MarconiAVERSA. Affidare il progetto per il restyling di Piazza Marconi, la storica Piazza Mercato, ad un grande architetto a livello europeo.

Questo l’intendimento del sindaco di Aversa Domenico Ciaramella in vista dei lavori che interesseranno la piazza storica per antonomasia (insieme a piazza Plebiscito) della città di origini normanne. “Vorrei fare agli aversani – ha dichiarato il primo cittadino che vedrà scadere il suo secondo e ultimo mandato fra tre mesi esatti – un ultimo regalo, facendo in modo che questa piazza ritorni agli antichi splendori di inizio novecento”.

Un proponimento che sembrerebbe non essere, poi, tanto difficile da attuare se si tiene conto che i finanziamenti, poco meno di un milione di euro nel complesso, ci sono già, mentre ci sono da rispettare determinati passaggi. Un primo atto, con una spesa di ben duecentocinquantamila euro, prevede l’effettuazione di una serie di saggi nel sottosuolo della piazza per verificare se, così come affermano alcuni studiosi, nelle viscere dell’ampio spazio ubicato in pieno centro storico, quella parte risalente al periodo normanno, ci siano reperti archeologici che possano risalire all’anno Mille se non precedenti.

“Al momento – ha dichiarato Ciaramella – non possiamo ipotizzare alcun tipo di progetto se prima non conosceremo i risultati dei sondaggi. I progetti saranno consequenziali all’esito di questi ultimi”. Alcune decisioni, comunque, appaiono già certe, come quella di voler demolire il brutto edificio che fu il convento francescano di San Girolamo, risalente agli inizi del novecento e, se i risultati degli scavi lo consentiranno, ripristinare la fontana centrale che fu installata a ricordo dell’arrivo in città dell’acqua proveniente dal Serino, in irpinia, che ebbe tanto clamore da far sì che “acqua di Serino” divenisse in città sinonimo di “acqua potabile”.

Una scommessa, quella del recupero di piazza Marconi, che ha anche un risvolto socio-economico. Non a caso la responsabile cittadina di Confesercenti, Pina Giordano, da tempo si batte per riportare sicurezza nella zona tra gli avventori dei numerosi locali, soprattutto ristoranti e pub, che si sono aperti in questi ultimi tempi, contribuendo a rivitalizzare, soprattutto nel fine settimana, questa parte della città, ridotta in altri momenti, a deserto. Eppure si tratta di un quartiere che sino al terremoto del 1980 ospitava nelle sue strade la fiera settimanale del sabato. Per questa piazza c’è anche l’attenzione della società Centro Normanno, composta da uomini di cultura e imprenditori cittadini, che intende recuperare, mettendoci di tasca propria, quella zona di centro storico che va da Porta San Giovanni a piazza Marconi appunto. Una piazza che per il responsabile della società, proprio per la sua storia, potrebbe, in vista dei mille anni di Aversa, nel 2022, potrebbe essere chiamata Piazza del Millennio.

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