AVERSA. LAmministrazione comunale raccoglie lsos lanciato dal medico funzionario del distretto sanitario, Giuseppe Russo.
Da queste colonne aveva segnalato il rischio che correvano gli utenti del poliambulatorio di via Di Giacomo nellattraversare il tratto di strada compreso tra piazza dAngiò, usata come parcheggio pubblico a pagamento, e la struttura assistenziale per la scomparsa delle strisce zebrate, indicate dalla segnaletica verticale ma, di fatto, scomparse da tempo.
Una condizione di pericolo creata dallaltissima affluenza di utenti che raggiungono la palazzina dellex Inam per visite mediche, prenotazioni agli sportelli del Cup e pratiche burocratiche di ogni tipo e dallaltrettanto alto volume di traffico veicolare presente nellarteria che una scelta obbligata per i veicoli da e verso il centro storico, lasse mediano, i comuni dellagro.
Un problema segnalato da Russo ai responsabili del settore più volte, a voce e in maniera amichevole, senza ottenere successo, cosicché era stato costretto a rivolgersi ai media e al neonato centro di ascolto della sezione cittadina dellAssociazione Italiana Familiari Vittime della Strada.
Dopo lsos la soluzione è arrivata. Una nota del comando della polizia municipale ha comunicato in maniera ufficiale il ripristino dellattraversamento pedonale a Biagio Ciaramella, responsabile dellAifvs che ha espresso soddisfazione per lintervento immediato. Adesso ha commentato cè da sperare che si metta mano al ripristino degli altri attraversamenti pedonali scomparsi a seguito delluso e che, insieme, se ne disegnino di nuovi nelle arterie in cui ce ne è la necessità così come promesso dallassessore alla viabilità Carlo Amoroso. Per questo tipo dintervento ricordo conclude Ciaramella che, come da lui stesso affermato, sono a disposizione del suo ufficio circa ottomila euro. Sarebbe il caso di utilizzarli per realizzare quanto promesso.