AVERSA. Dimissioni si, dimissioni no. Gli assessori dellUdc presenti nella giunta di centrodestra ad Aversa, Pasquale Diomaiuita e Romilda Balivo, non hanno ancora deciso se ubbidire allordine del presidente della provincia, Domenico Zinzi, di dimettersi dalla carica.
Una situazione che riflette la divisione esistente tra i centristi di Casini a livello cittadino, con una parte che aspira alla costruzione del Terzo Polo ed unaltra che non vorrebbe rompere i legami con il Pdl, partito del sindaco Domenico Ciaramella. Dimetterci? Domanda difficile alla quale rispondere. Per il momento ha affermato Pasquale Diomaiuta, assessore alle finanze, uno dei più convinti assertori della continuità dellalleanza con i berlusconiani posso solo dire che lUdc aversana si incontrerà lunedì per decidere. Penso, comunque, che ad Aversa debba essere riconosciuta una sua autonomia territoriale nelle decisioni sulle alleanze.
Quando, poi, gli viene chiesto se sono vere le voci che lo vorrebbero far ritorno nel Pdl (Diomaiuta è un ex forzista), lassessore della giunta Ciaramella risponde sorridendo: Pdl? Perché mai, sto così bene nellUdc. Sulla stessa scia laltro assessore Romilda Balivo, che attende le decisioni che verranno adottate dallUdc aversana.
Molto critico, invece, il coordinatore cittadino del Pdl, Nicola Golia, che sino a qualche settimana fa è stato il vice di Zinzi nellamministrazione provinciale. Non ricordo mai ha dichiarato lesponente pidiellino una così forte ingerenza nelle vicende aversana. Mai nella nostra città sono prevalse le ragioni, spesso personali, dei capi di turno. Comunque, se lUdc dovesse scegliere di rompere lalleanza, ce ne faremo una ragione.
Come farà afferma da parte sua lassessore Pdl ed ex An Michele Galluccio lUdc da qui a qualche giorno a fare una campagna elettorale di discontinuità con la giunta di cui ha fatto e fa parte in maniera coinvolgente, primaria? Comunque, quale che sia la posizione che i centristi andranno ad assumere, lo facciano sapere al più presto.