CASTEL MORRONE. Si è tenuto nel tardo pomeriggio di lunedì 30 gennaio un vertice di maggioranza convocato dal sindaco Pietro Riello e dal capogruppo in consiglio comunale Antonio Damiano.
Alla riunione a cui ha partecipato lintero gruppo che governa il piccolo centro tifatino è servito come si afferma direttamente dallEnte di Piazza Bronzetti Per analizzare le dinamiche politiche attuali ed approntare gli scenari futuri. “Si è discusso del bilancio di previsione per corrente anno, visto che anche i dati relativi alla nuova tassa sugli immobili (Imu) sono stati quantificati e quindi iscritti nel documento contabile, e si è parlato anche del prossimo consiglio comunale che, come da convocazione firmata dal Presidente del civico consesso morronese Raffaele Papa, si terrà nella serata di martedì 7 febbraio con inizio alle ore 19.30. Consiglio comunale convocato in seduta straordinaria dove si discuteranno solo due punti allordine del giorno, infatti, il primo riguarderà uninterrogazione presentata da due consiglieri di minoranza Andrea Di Lorenzo e Massimo Palmieri ed il secondo si discuterà, prima, e si voterà, poi, la mozione di sfiducia presentata dalla minoranza verso il Presidente del Consiglio Comunale. Un Consiglio Comunale si precisa nella nota diramata dallorgano di vertice dallesito già ampiamente scontato, visto che per sfiduciare il Presidente del Consiglio occorrono i due terzi dei votanti e quindi il Presidente dovrebbe, in pratica, essere sfiduciato con i voti degli stessi consiglieri che lo hanno eletto. Ma oltre a questo chiude la nota lincontro è servito anche per delineare un quadro inerente lorganigramma funzionale dellEnte Municipale alla luce dei pensionamenti che riguarderanno tre dipendenti comunali, infatti, lintero gruppo di maggioranza ha convenuto di dare mandato per avviare le procedure di mobilità interna che rivoluzionerà lassetto degli uffici allinterno della Casa Comunale.