FIRENZE. Duro colpo inferto nella mattinata di mercoledì alle casse della camorra, nello specifico al clan Terracciano.
Con un provvedimento emesso dal Tribunale di Prato, su richiesta del procuratore antimafia di Firenze, Giuseppe Quattrocchi, le Fiamme Gialle hanno sequestrato beni per un valore di 41 milioni di euro in Campania, Toscana, Lazio, Sicilia, Emilia Romagna e Basilicata.
Sono 44 le società sequestrate, oltre 31 immobili, 31 autoveicoli,uno yacht di lusso, 17 cavalli, 67 rapporti finanziari,due cassette di sicurezza. Il clan dei Terracciano, con a capo il boss Salvatore Terracciano, noto come o nirone, in carcere dal 2006 insieme ad altri 12 affiliati e a 4 sorelle, esercita una grossa influenza nella zona dei Quartieri Spagnoli di Napoli.
Gli esiti di minuziose indagini di natura economico-patrimoniale, svolte dal Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Firenze hanno consentito di individuare una fitta rete di soggetti prestanome, attraverso la cui interposizione fittizia, i componenti del clan camorristico Terracciano, notoriamente dedito alle estorsioni, all’usura e allo sfruttamento della prostituzione nell’area fiorentino-pratese, hanno tentato di impedire la riconducibilità dei beni sottoposti alla misura di prevenzione patrimoniale a loro stessi.