CASERTA. Il consigliere regionale del Pd Lucia Esposito chiede chiarezza al presidente della Regione Stefano Caldoro e alla sua maggioranza, relativamente al destino della Reggia di Carditello.
La necessità che la Regione faccia finalmente chiarezza emerge con sempre maggiore urgenza. Specialmente dopo le dichiarazioni diVito Amendolara, consigliere del presidenteStefano Caldoro,che di recente ha affermato Di immobili da comprare ce ne sarebbe più di uno, ma il problema è che non ci sono soldi. Lunica soluzione è che Carditello sia acquistata dai privati. E la Fondazione Carditello di cui la Regione si è fatta, di recente, garante, promettendo lo stanziamento di circa 100mila euro per costituirla? E lordine del giorno approvato allunanimità lo scorso 8 giugno dal Consiglio Regionale, che impegna lEnte di Santa Lucia ad esercitareil diritto di prelazione in caso di asta di vendita del bene culturale?.
A questo punto sottolinea Esposito è dobbligo chiedere chiarezza e, ritengo, che tale richiesta non possa non coinvolgere tutti i consiglieri regionali, in particolare quelli casertani. Ed occorre fare in fretta, dal momento che questa splendida e storica struttura è ormai da tempo in balia di malintenzionati di ogni genere. Non va infatti dimenticato, che il recupero della Reggia di Carditello avrebbe anche un significato altamente simbolico per una provincia che ha necessità assoluta di cambiare rotta.
Per Esposito è il momento, per le istituzioni, di fare una scelta di fondo: modello Reggia di Venaria o semplicemente ampi saloni per matrimoni e feste di comunione? Perché è con scelte come queste che ci si proietta verso il futuro. Ed il nostro futuro non può prescindere dallimmenso patrimonio artistico e culturale, perché il bivio che ci si pone davanti porta a due possibili mete: emancipazione o arretratezza. E la politica deve oggi assumersi la responsabilità della scelta.