NAPOLI. L’aumento dal dieci al cento per cento del canone di concessione demaniale previsto all’interno dell’ultima finanziaria regionale, sarà abrogato grazie ad una proposta di legge che ha come primo firmatario Daniela Nugnes, capogruppo vicario del Pdl in Regione Campania.
L’intervento dell’esponente del Pdl evita quello che poteva significare il colpo di grazia definitivo per il turismo balneare campano, un accorgimento tempestivo che corre in soccorso di tutte quelle realtà economico turistiche della costa di Terra di Lavoro, già vessate da una serie di balzelli che in questo periodo di forte crisi economica ne minano la sopravvivenza.
In questo periodo di grave crisi dichiara Nugnes ho inteso, insieme a tutti i colleghi del gruppo Pdl, agevolare il lavoro di chi con grandi sacrifici ed immani sforzi sta cercando di contribuire in prima persona alla ripresa del settore turistico balneare; naturalmente parlo delle migliaia di aziende balneari che nonostante il vento economico sfavorevole, promuovono il nostro territorio cercando comunque di offrire servizi all’altezza della situazione, dimostrando di non temere il confronto con la spietata concorrenza extra regionale.
La proposta di legge Nugnes fa tirare un grande sospiro di sollievo a tutti gli operatori del settore; il loro appello è stato ancora una volta raccolto da chi comprende le difficoltà del momento e conosce benissimo la situazione del settore terziario in Terra di Lavoro: Non potevamo lasciare inascoltato l’appello degli operatori del turismo balneare campano. prosegue Nugnes Conosco perfettamente le condizioni in cui operano queste imprese che, contrariamente alla considerazione denigratoria messa in atto nei confronti delle nostre spiagge, offrono davvero il meglio di se in condizioni economiche molto incerte, preferisco però pensare a questa proposta di legge come un punto di partenza per il rilancio del nostro turismo e non come una soluzione definitiva.