CASERTA. Caserta ricorda la figura e lopera di Ernesto Rossi nel 45esimo anniversario della scomparsa, con una manifestazione pubblica che si terrà giovedì 9 febbraio, nella biblioteca comunale Alfonso Ruggiero (ingresso da via Laviano) con inizio alle 16.
Liniziativa è stata promossa dal Comune di Caserta – Assessorato alla Cultura -, il Centro Studi Francesco Daniele, lIstituto per la Storia della Resistenza Vera Lombardi, lAssociazione Liberalibri e la Facoltà di studi politici Jean Monnet. Il programma dellincontro prevede i saluti del sindaco Pio Del Gaudio e dellassessore alla Cultura Felicita De Negri; a seguire, ci sarà lintervento introduttivo di Gian Maria Piccinelli (preside della Facoltà di Studi Politici Jean Monnet, Sun), quindi prenderà la parola Felicio Corvese, (Centro Studi F.Daniele/Icsr di Caserta), che coordinerà gli interventi di Gaetano Pecora (Università del Sannio) su Ernesto Rossi pazzo malinconico, di Diego Lazzarich (Facoltà di Studi Politici Jean Monnet), Per una critica del capitalismo italiano, di Vincenzo De Rosa e Sonia Pagella (Associazione Liberalibri) sul tema Per unEuropa libera e unita, di Salvatore Lucchese (Icsr Vera Lombardi) su Ernesto Rossi interprete di Gaetano Salvemini e di Ciro Raia (Istituto di Studi Socialisti Gaetano Arfè) sullInattualià di Ernesto Rossi.
Tra i fondatori di Giustizia e Libertà con Carlo Rosselli, Ernesto Rossi fu condannato dal regime fascista a scontare nove anni di prigione e quattro di confino sullisola di Ventotene, dove scrisse, nel 1941, con Spinelli e Colorni limportante Manifesto per unEuropa libera ed unita, primo documento programmatico del federalismo europeo. Allievo di Gaetano Salvemini e amico dei fratelli Rosselli e di Luigi Einaudi, nel dopoguerra Rossi seppe unire allimpegno politico e civile – clamorose le sue denunce delle deviazioni del sistema politico ed imprenditoriale italiano, della corruzione amministrativa e delle ingerenze clericali nello Stato – allattività di abile manager pubblico (fu direttore dellArar (Azienda Rilievo Alienazione Residuati bellici) tra il 1945 e il 1958).
Liniziativa fa sapere lassessore comunale De Negri vuole ricordare una delle figure più rappresentative della tradizione liberal-democratica, antifascista, laica ed europeista italiana ed alcuni aspetti del suo complesso e straordinario percorso biografico ed intellettuale, che va dallantifascismo alle battaglie per il federalismo europeo, dallimpegno sociale alla militanza politica, dalle responsabilità di manager pubblico allintensa attività scientifica e culturale di economista, pubblicista, promotore culturale, scrittore e brillante polemista. Mi auguro che partecipino molti Casertani.