ATENE. Il premier greco, Lucas Papademos, potrebbe procedere verso il rimpasto dopo luscita dalla squadra di sei elementi, tra ministri e sottosegretari, per poter procedere con il piano di austerità approvato dal Parlamento.
In particolare, vanno reperiti 325 milioni di euro di risparmi che mercoledì dovranno essere presentati allEurogruppo. Quella cifra, parte del pacchetto di correzione da 3,3 miliardi da attuare nel 2012, dovrebbe venire da tagli ai ministeri, non alle pensioni, ha precisato il portavoce dellesecutivo Pantelis Kapsis. La risposta europea allapprovazione del piano di austerità è stata positiva, ma tutti hanno invitato Atene ad attuare con determinazione le misure previste.
Il rischio è che a giugno la Troika (Bce-Fmi-U) esamini le misure adottate e se queste non corrisponderanno agli impegni, imponga mosse drastiche, come ulteriori riduzioni dei salari nel settore pubblico, tagli alla spesa sociale e alla difesa. Secondo gli accordi Ue, Fmi e Bce verificano a intervalli regolari i progressi della Grecia, con 12 verifiche in totale.
Martedì è stato annunciato che le elezioni anticipate si terranno in aprile. La Ue vuole da Atene anche un impegno scritto dei leader politici: chiunque vinca le elezioni dovrà portare avanti il programma di austerità. I rappresentanti della Troika saranno convocati dallEuroparlamento per una relazione sugli ultimi sviluppi della situazione. Laudizione della Troika, hanno riferito fonti parlamentari, sarà fatta dalla commissione Affari economici e dovrebbe avvenire nellultima settimana di febbraio. La proposta è stata avanzata dal Pse ed è stata accettata da tutti i gruppi.
Intanto, per le strade di Atene si contano i danni delle proteste che hanno visto edifici incendiati e negozi devastati. Si tenta di ripulire i segni della rabbia dei cittadini dopo il via libera di domenica al nuovo pacchetto di austerity da parte del parlamento greco.