Siria, strage ad Aleppo: 28 morti e 175 feriti

di Redazione

 Non si fermano le situazioni di violenza in Siria. Nella giornata di venerdì sono esplose due bombe nel centro della città di Aleppo, a nord est del contingente siriano, causando la morte di 28 persone oltre che ferite per ben 175 innocenti.

Tra le vittime, come afferma la stessa agenzia di Stato, Sana, numerosi bambini ed è ciò che si evince facilmente dalle stesse immagini. La stampa attribuisce ai gruppi terroristici, in cui sono presente anche gli stranieri, la responsabilità dell’accaduto giustificandosi con la tesi della cospirazione mentre l’opposizione governativa sottolinea il diretto coinvolgimento di parte del regime di Assad.

Nel quartiere di Inshaat, intanto, per la prima volta dopo ben 7 giorni di assalto alla città di Homs, le truppe fidate del regime stanno marciando su terra. I soldati stanno passando di casa in casa, come sottolinea l’Osservatorio siriano, arrestando gran parte delle persone con l’intento di “punire i residenti” privati anche del cibo stando a quanto afferma il capo del gruppo Rami Abdul-Rahman. Il quartiere è sotto il controllo dei soldati disertori che si sono rifiutati di sparare sui civili innocenti su indicazione governativa. I bombardamenti sono durati comunque per tutta la notte.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico