Il calcio è una vera e propria industria, malgrado ci sia una netta crisi a livello mondiale.
Questo è facile intuirlo da uno studio effettuato da Football Money League 2012 secondo cui i ricavi economici delle prime 20 squadre europee sarebbero aumentati del 3% dato il tasso di crescita decisamente doppio rispetto agli altri paesi che fanno parte della classifica. I miglioramenti sono in gran parte causati dalla grande affluenza agli stadi oltre che al grande livello di commercializzazione dei diritti televisivi. Ciò che sta aiutando i club contro la crisi è comunque, anche, la grande affluenza di partner aziendali che vedono nel calcio una grande opportunità economica.
La classifica dei paperoni dEuropa vede prevalere il Real Madrid e il Barcellona, rispettivamente primo e secondo. Mentre i madrileni hanno un dichiarato annuale di 479,5 milioni di euro, i catalani ne dichiarano, invece, 450,7. Il Manchester resta terzo con i suoi 367 milioni allattivo così come si conferma una forza importante anche il Bayern Monaco con 321,4 milioni. Quinto e sesto posto ancora per le inglesi: si tratta di Arsenal e Chelsea rispettivamente 251,1 e 249,8 milioni.
Al settimo posto compare lItalia con il Milan dei 235,1 milioni mentre lInter è leggermente dietro con i suoi 211,4 milioni. La Juventus si piazza13esima (153,9 mln), due posti più sotto la Roma (143,5 mln) mentre è 20esimo il Napoli (114,9 mln). La presenza inglese si fa sentire al nono posto col Liverpool (203,3 mln) seguito al decimo dalle Schalke 04 (202,4 mln). Il Tottenham all11esimo posto (181 mln), un posto sotto il Manchester City (169,6 mln). Gli avversari dellInter in Champions, ovvero l’Olimpique Marsiglia, si piazzano 14esimi (150,4 mln) mentre per il Borussia Dortmund arriva il 16esimo (138,5 mln). Altra francese tra le prime venti è lOlimpique Lione piazzatosi 17esimo(132,8 mln), l’Amburgo (128,8 mln) e il Valencia (116,8 mln) rispettivamente 18sima e 19esima.