Inter, Zanetti: “Dobbiamo assolutamente rialzarci”

di Redazione

Javier Zanetti Il capitano dell’Inter Javier Zanetti ha ricevuto il premio “I piedi buoni del calcio”. In occasione della premiazione l’argentino, ai microfoni di Sky, ha detto la sua sulla debacle della sua squadra in quel di Roma.

“E’ stata una partita brutta da parte nostra, mentre laRomaha dominato l’incontro e ha vinto meritatamente. Ora penseremo a correggere tutto quello che abbiamo sbagliato in questa settimana.Bisogna ripartire subito e preparare la partita con il Novara”. Il capitano suona la carica e sprona i suoi compagni di squadra così: “Io condivido il pensiero del presidente:il campionato non è ancora finito, noi dobbiamo svegliarci ed avere una reazione già a partire dalla partita con i piemontesi .Tutta la squadra deve rispondere, capire il momento di queste ultime partite. Il gruppo ha più di una volta dimostrato di avere un grande carattere e di essere capace di uscire da queste difficoltà come ha fatto sempre”.

“ElTractor”, come molti lo soprannominano, fissa l’obiettivo: “Noi dobbiamo pensare a vincere una partita dopo l’altra. Dobbiamo pensare al terzo posto che vuol dire zona Champions e poi dove arriviamo arriviamo”. L’Inter ha bisogno di una rifondazione? Zanetti è sulla stessa linea del suo presidente: “Io credo che c’è poca memoria, perché l’Inter negli ultimi sette anni ha vinto tutto. Un anno fa eravamo campioni del mondo ed abbiamo ottenuti tanti successi e questo periodo prima o poi doveva arrivare, ora dobbiamo solo lavorare per tornare ad essere protagonisti”. Ibra dà uno schiaffo ad Aronica, Zanetti è diplomatico: “L’importante è che si è reso conto di quello che ha fatto per non ripeterlo più”.

Lo scudetto dipenderà dalla scontro diretta tra Milan e Juventus? “Ci sono due grandi squadre e sarà una grandissima partita – risponde Zanetti – e poi bisognerà vedere se Ibra non ci sarà. Sarà una bella lotta fino alla fine: la Juve è imbattuta in campionato ed ha voglia di tornare ai grandi eventi, il Milan è campione in carica, sarà una grande sfida”.

Molti vedono nella partenza di Thiago Motta un vero e proprio errore della dirigenza, e il capitano nerazzurro ammette: “E’ un giocatore molto valido e importantissimo per noi, ma certe scelte si fanno in due e se lui è andato via è perché tutte e due le parti erano d’accordo. Io gli faccio auguri di fare bene al Paris St.Germain”.

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