A Massimo Moratti non va giù la batosta rimediata allOlimpico con la Roma. Rintracciato dai microfoni allarrivo al Bresciani, dove la primavera nerazzurra si appresta a fare il suo esordio nel torneo di Viareggio contro lAnderlecht, …
… il patron nerazzurro è apparso abbastanza scuro in volto: Non voglio parlare della partita di ieri, perché è stata una non-partita. Moratti non riesce comunque a tirarsi totalmente indietro di fronte alle domande dei giornalisti: E’ stata una sconfitta pesante, non voglio esprimere giudizi perché se no sarebbero troppo duri. Qualcuno dei giocatori deve capire che il campionato non è ancora finito, ma anzi è ancora molto lungo. E che bisogna dare l’anima per andare avanti.
Cè bisogno di una rifondazione? Anche l’anno in cui abbiamo vinto tutto dicevano che era una squadra da rifondare, risponde Moratti. LInter è passata da 7 vittorie consecutive a due sconfitte e un pareggio nelle ultime 3 partite e di questo il presidente ne è sorpreso: Se sapessi spiegare questo ribaltone sarei un uomo felice. Adesso dobbiamo lavorare con la società e capire cosa fare perché non c’è tempo da perdere. Quella di Roma è stata la partita peggiore, perché contro il Lecce abbiamo sbagliato dieci gol, con il Palermo era una gara vinta, mentre a Roma siamo scesi in campo come se ci aspettassimo che l’arbitro desse il fischio finale nel giro di pochi minuti.