LIVORNO. Stava lavorando per agganciare il rimorchio alla motrice quando sarebbe stato attaccato da un branco di cani randagi.
Così un uomo di 50 anni, Vito Guastella, siciliano, è morto nella tarda mattinata di martedì in un piazzale di una ditta di autotrasporti lungo via dell’Arnaccio, a Biscottino, tra Livorno e Pisa.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, sembra che luomo abbia tentato, invano, di sfuggire al branco che, però, gli si è avventato alle gambe. A ritrovare Guastella, una donna addetta alle pulizie che lavorava per la ditta. Al momento del ritrovamento, il branco di cani randagi stava ancora infierendo sul corpo delluomo. Sul posto è intervenuta lambulanza del 118 che ne ha constatato il decesso. Guastella è stato morso in varie parti del corpo, soprattutto alle gambe che sono state trovate scarnificate. Tracce di sangue e resti dei vestiti della vittima sono stati rinvenuti in tutto il piazzale della ditta.
Sull’episodio indaga il nucleo investigativo dei carabinieri di Livorno. Gli abitanti del posto hanno dichiarato che nella zona vivono nove cani randagi di taglia grossa, a cui dà da mangiare una donna che vive in una roulotte e che ora sarà sentita dai carabinieri.