Lo conosce su Facebook: da “fidanzata” a “prostituta”

di Mena Grimaldi

 LATINA. Aveva pensato di aver finalmente trovato l’uomo della sua vita, e per un po’ lui glielo aveva anche fatto credere.

Sembrava un fidanzato attento e premuroso, ma poi quel rapporto è diventato un incubo per una ragazza di 27 anni, romana, che è stata costretta dal suo “fidanzato” a prostituirsi. Tutto era nato per caso, sul più famoso dei social network, Facebook, nello scorso mese di settembre, quando la ragazza conosceva in chat un 36enne originario di Isernia, ma residente a Latina.

Il rapporto, che apparentemente sembrava una vera e propria storia d’amore, andava avanti per mesi, fino a quando l’uomo si trasformava completamente in un’altra persona. Le scattava delle foto mentre erano in atteggiamenti intimi e iniziava a ricattarla, minacciandola di divulgarle se non si fosse prostituita per lui fino a consegnargli la somma di 5mila euro. La ragazza, non avendo quella cifra a disposizione, e per evitare la messa in rete delle foto, accettava il ricatto.

Ad aiutare l’aguzzino, una donna di 37 anni che aveva il compito di procurare clienti alla ragazza, riscuotere le somme di denaro e controllarla. I clienti le venivano procacciati tramite annunci su internet e sui giornali. L’incubo per la donna finiva quando ha avuto il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri che, dopo vari pedinamenti, hanno fatto irruzione nell’abitazione proprio quando l’uomo e la sua complice si stavano dividendo l’illecito guadagno. Nel corso della perquisizione, le forze dell’ordine hanno rinvenuto e sequestrato le foto del ricatto, due macchine fotografiche, una videocamera, agende, due computer, telefoni cellulari e i soldi incassati con lo sfruttamento della 27enne. I due, accusati di estorsione, induzione e sfruttamento della prostituzione sono stati condotti nel carcere di Regina Coeli.

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Redazione
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