NAPOLI. Flop dellamanifestazione “Occupy Scampia”, “Occupiamoci di Scampia”, organizzata dalla parlamentare casertana del Pd, Pina Picierno, sostenuta dal tam tam sui social network, come risposta al presunto “coprifuoco” imposto dai clan della camorra a cittadini e commercianti del quartiere a nord di Napoli.
Pochissime le personein piazza Giovanni Paolo II. Più giornalisti e politici di ogni schieramento che abitanti del quartiere. Qualche rappresentante delle forze dellordine, il procuratore della dda Federico Cafiero de Raho, lex parroco di Forcella don Luigi Merola, convinti comunque della bontà dellevento nonostante la scarsa adesione della cittadinanza.
I pochi residenti sono intervenuti solo per gridare la loro rabbia per uniniziativa considerata esclusivamente mediatica che aggrava, invece di risolvere, i problemi endemici del quartiere come lo spaccio di droga e linvasività dei clan della camorra.
Sul presunto “coprifuoco” sono giunte numerose smentite negli ultimi giorni. “Non mi risulta ci sia un coprifuoco a Scampia”, haaffermato il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris. “Dalle notizie che ho, dice De Magistris anche dai livelli istituzionali competenti, il coprifuoco non cè, ma ci sono, invece, attenzione e preoccupazione perché la situazione è delicata”.
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