Neve su Roma e disagi in Toscana. Un morto ad Isernia

di Emma Zampella

ROMA. L’Italia continua a soffrire il freddo: mentre il nord vive un periodo di tregua dalla neve, il centro e il sud del Paese si preparano ad essere imbiancati. La situazione peggiorerà, secondo le previsioni, nel prossimo week end.

AL NORD. La neve ha smesso di cadere su Torino, Milano e il resto dell’Italia settentrionale anche se persiste il gelo, che farà scendere vertiginosamente il termometro che nel prossimo fine settimana. Le temperature potranno toccare diversi gradi sotto lo zero anche in pianura, facendo registrare cali anche di 10 gradi rispetto alle norme stagionali. In montagna la situazione è davvero critica: sul Monte Rosa sono stati registrati-30 gradi. Nel capoluogo lombardo al momento ha smesso di nevicare ma con il previsto arrivo dell’aria siberiana dall’estremo nord la colonnina di mercurio ha raggiunto i -7, e ora si attesta su circa un paio di gradi in più, a -5. Anche la Liguria è stretta nella morsa del gelo, con vento forte e temperature che nell’entroterra hanno raggiunto i dieci gradi sotto zero. Ed a Milano che si è registrata la prima vittima del freddo: un clochard sui 50 anni è stato trovato cadavere giovedì sera sotto un cespuglio.

AL CENTRO. Scendendo lungo lo stivale, però la situazione sembra peggiorare ulteriormente: i danni maggiori si registrano soprattutto nella regione Toscana, dove lo stato di allerta, scattato da venerdì, rimarrà per tutto il week end e rischio ghiaccio fino a lunedì. L’allerta si affianca all’avviso di criticità moderata per ghiaccio fino in pianura, in relazione agli accumuli di neve, in vigore da venerdì in tutto il territorio regionale fino a mezzogiorno di lunedì 6 febbraio. L’allarme neve riguarda tutta la regione, ma le aree a più alta criticità (livello rosso) sono quelle della Toscana orientale e meridionale, e in particolare alto Mugello, Casentino, Valdichiana, Valtiberina, Vald’Orcia e bacino del Fiora. Per quanto concerne la viabilità, il problema maggiore è il rischio ghiaccio a causa delle basse temperature che vedranno un picco nel fine settimana.È in atto in tutto il territorio regionale lo spargimento di sale per contrastarne la formazione. La situazione più critica è in Provincia diArezzo, dove continua a nevicare provocando l’isolamento di intere frazioni a causa della chiusura di molte strade comunali. La neve è solo uno dei tanti disagi causati dalla morsa del gelo che ha imbiancato l’intera regione. Quattro tubature si sono spaccati, nel centro del capoluogo toscano, a causa del freddo: la situazione peggiore è in viale Guidoni, dove il tubo si è rotto ieri sera e sta provocando diversi disagi al traffico con alcune deviazioni. Brutta situazione anche in Lungarno Diaz e piazza Mentana che è già metà allagata. Come se i problemi non fossero già troppi, si è aggiunto un black out che ha lasciato al buio gran parte della Toscana, facendo scaturire polemiche tra il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e la società che eroga il servizio di energia elettrica. Anche a Bologna la situazione non è delle migliori, dove le scuole rimarranno anche lunedì a causa dell’emergenza maltempo. Lo ha deciso il Comune, dato che le previsioni parlano di una ripresa delle nevicate a partire già da venerdì. L’assessore alla Protezione Civile, Luca Rizzo Nervo, non ha escluso che lo stop possa essere prolungato anche oltre.

UN MORTO A ISERNIA. Anche Abruzzo interno e Marsica sono sotto scacco. I disagi maggiori si verificano tra Carsoli, Tagliacozzo, Avezzano e Torano e Sulmona, con scuole chiuse su tutto il territorio della Marsica. Traffico in difficoltà anche sulla Tiburtina e blocchi sulla superstrada del Liri tra Avezzano e Balsorano. La neve continua a cadere abbondantemente e al lavoro ci sono mezzi spazzaneve e spargisale che cercano di far fronte all’emergenza. “Il maltempo – spiega Antonio Sanò de ilMeteo.it – coinvolgerà Lazio, Abruzzo, Molise. Temporali sono previsti al Sud e in Sicilia. Da sabato a martedì una circolazione depressionaria attraverserà poi l’Italia con venti gelidi siberiani”. nuova neve, prevista sulle regioni Adriatiche, al Centrosud, sulle Isole, sull’Emilia Romagna e sulle Venezie. E ci sono già delle vittime a causa del grande freddo. A Isernia un autista di 46enne è stato trovato morto per un infarto nella sua auto ferma sulla Statale 17 nei pressi di Cantalupo nel Sannio. L’uomo, insieme ad un amico, aveva cercato di raggiungere il bus, ma la neve non gli ha permesso di raggiungere il mezzo. Durante il tragitto di ritorno, ha avuto un infarto letale ed è stato ritrovato senza vita nella sua auto coperta di neve. Inutili i soccorsi del 118 e dei carabinieri. Il presidente della Regione, Michele Iorio, ha decretato lo stato di emergenza visto che molti comuni risultano isolati. Sul posto anche i Vigili del Fuoco per rimuovere il mezzo.

LA CAPITALE. Come previsto anche Roma si è svegliata sotto la neve, copiosa: grandi fiocchi hanno convinto le autorità a chiudere il Colosseo e i Fori romani ai visitatori. Disagi in città, difficoltà sulle strade delle periferie. E al Muro Torto automobilisti hanno abbandonato le auto perché impossibilitati a proseguire senza catene. Nella zona Nord di Roma, al confine con Cesano, fa sapere la Protezione civile, il manto bianco supera i 50 centimetri. Chiuso il tratto della Cassia Bis, all’altezza di Formello. Pullman delle linee extraurbane bloccati tra Le Rughe e Monterosi con viaggiatori a bordo. E a Centocelle la linea bus 558 è stata sospesa per impraticabilità delle strade. Traffico paralizzato sulle consolari e le principali strade in uscita dalla Capitale: 50 minuti per andare da Garbatella all’imbocco della Tangenziale. “In relazione alla situazione meteorologica che prevede un peggioramento delle condizioni del tempo nelle prossime ore”, il Coc – centro operativo comunale, riunito presso la Protezione civile del Campidoglio, ha diffuso nel primo pomeriggio di venerdì un annuncio di “stato di allarme a tutte le strutture deputate al governo dell’emergenza”. E alle 14, con la neve che continuava a cadere, il Campidoglio diramava un nuovo annuncio a famiglie e studenti: “Sabato le scuole e uffici pubblici saranno chiusi in considerazione delle condizioni meteo”.

SCUOLE CHIUSE. Dopo le polemiche sulla semplice “sospensione della didattica” disposta giovedì, il sindaco Gianni Alemanno ha firmato l’ordinanza per disporre la chiusura delle scuole a Roma già da venerdì pomeriggio. Alla stessa ora veniva aperta la Ztl e venivano sciolti i turni dei taxi.

AUTOSTRADE E TRASPORTI. Imbiancata l’autostrada A1 Roma-Napoli, dove resta il divieto d’accesso per i mezzi pesanti. La polizia stradale sta monitorando la situazione. Già numerosi in tutta la provincia di Frosinone gli interventi dei vigili del fuoco per soccorso a persone e alberi abbattuti sulle strade e sui fili dell’energia elettrica. Quadro difficile soprattutto nel nord della Ciociaria e in tutto il comprensorio di Fiuggi fino a Filettino, dove il manto bianco è ben più consistente. Ha ripreso normale circolazione il traffico ferroviario anche se in alcuni tratti permane qualche difficoltà. I treni Eurostar in viaggio da Napoli a Milano, fermano a Roma nella stazione Tiburtina anziché a Termini in attuazione del Piano Neve (Tiburtina è raggiungibile con la linea B della metropolitana). Quanto ai treni, le Fs hanno fatto sapere che “alle ore 8 di venerdì mattina tutte le linee sono aperte e la rete ferroviaria non mostra particolari criticità. Le uniche eccezioni sono in Lombardia, per un furto di materiale tecnico in rame a Milano Rogoredo; in Romagna e al nodo di Bologna, zone ancora interessate da temperature molto rigide; e nel Lazio, per nevicata abbondante sulla linea Roma-Cassino.

TAV REGOLARE. Nessuna criticità per la linea alta velocità Torino-Milano-Roma-Napoli. I treni – sottolinea la nota – circolano secondo quanto previsto dai Piani neve, quindi con riduzione di velocità e limitazione del numero delle corse. La programmazione dei treni secondo i Piani neve è consultabile su trenitalia.com e fsnews.it”. Mentre, almeno per ora, il maltempo non sta causando problemi al traffico aereo, salvo qualche ritardo nei collegamenti in arrivo da scali nel nord e cancellazioni programmate con Milano Linate, a registrare rallentamenti è invece il traffico ferroviario da e per l’aeroporto di Fiumicino. In vista delle previste nevicate e del “severo quadro previsionale”, Viabilità Italia del ministero dell’Interno “invita gli automobilisti e i conducenti professionali a non mettersi in viaggio verso l’area del Centro Italia”.

AL SUD. Al Sud la situazione non migliora. Sono previste per le prossime ore, nevicate inizialmente al di sopra dei 300-500 metri su Lazio e Sardegna centro-settentrionale, in calo dalle prime ore di sabato fino ai 100-300 metri, e poi fino al livello del mare, con apporti complessivi generalmente moderati. La neve avrà accumuli invece elevati sui settori orientali del Lazio e sui rilievi della Sardegna, mentre nevicate al di sopra dei 300-500 metri interesseranno la Campania orientale, la Puglia settentrionale e la Basilicata settentrionale, con apporti complessivi generalmente moderati.

SERIE A. La neve ha costretto modifiche anche nel calendario delle partite di calcio che si sarebbero dovute disputare nella seconda giornata di ritorno della serie A. I dirigente della Federcalcio hanno infatti predisposto il divieto di disputare le partite previste nelle sera di sabato e domenica, anticipandole all’orario pomeridiano. Il fine settimana sarà senza notturne in campionato.Tutti in campo alle 15, come ai vecchi tempi. In sintesi: Cesena-Catania (sabato alle 18) viene anticipata a sabato alle 15, così come Milan-Napoli che si giocherà domenica alle 15 e non alle 20.45.Mentre Roma-Inter (sabato, ore 20.45) è stata rinviata.

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