ROMA. Quattro guardoni avevano attrezzato così bene unarea nei pressi di Villa Madama, a Roma, per filmare di nascosto le coppiette che si fermavano che difficilmente sarebbero stati scoperti.
Così i quattro, di cui tre romani tra i 37 e i 53 anni, e unaltra persona residente a Terni, sono stati denunciati dai carabinieri per violenza privata e minacce. I guardoni erano equipaggiati con abbigliamento tecnico, scale, funi e teloni mimetici, avevano realizzato quattro postazioni tra rovi, arbusti e alberi che sovrastano l`area di sosta per riprendere le coppie che vi si appartavano in auto.
Dai rispettivi punti di osservazione, muniti di telecamere, i quattro uomini osservavano e riprendevano le coppiette che appartavano per qualche minuto di intimità, nello spiazzo ritenuto sicuro e lontano da occhi indiscreti. A casa di uno dei guardoni, i carabinieri hanno ritrovato un pc sul quale era stato installato un programma di monitoraggio video e filmati pornografici.
Addirittura, i quattro guardoni, per avere il campo libero da ogni imprevisto e per evitare che le coppiette non si fermassero più in quel posto, avevano minacciato un clochard che di solito dormiva in un auto proprio in quei posti, costringendolo ad andare altrove. I carabinieri della stazione diPonte Milvio stanno ora analizzando gli hard disk dei pc per verificare se allinterno ci fossero i filmati delle ignare vittime.
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