MARCIANISE. Una scenografia semplice ma in grado di veicolare efficacemente un messaggio virtuoso ha accompagnato la performance di Luca Pagliari che ha aperto il progetto nazionale Ricicliamo.
Davanti alla platea studentesca del Liceo Quercia di Marcianise, lattore-giornalista, impegnato da anni in campagne in difesa dellambiente, ha raccontato storie di ordinaria follia distruttiva umana, che si lascia alle spalle territori violentati, sfigurati, ma pronti a riacquistare la bellezza perduta. Una bellezza che è riemersa dal racconto di altre storie, anche del nostro Sud, che spesso le cronache segnalano solo per le ricorrenti crisi dei rifiuti.
Tutto può essere riutilizzato, non esistono cose che non servono più a niente, quindi i rifiuti non esistono. E questo il messaggio che Pagliari, che ha dato voce e corpo ad un progetto nazionale di riciclo dei materiali di cellulosa promosso dal consorzio Comeco, ha lanciato nellauditorium del liceo marcianisano.
I ragazzi hanno seguito con interesse e passione, anche perché unazione di sensibilizzazione verso la necessità di riciclare i rifiuti è da anni un tema centrale della programmazione del Dipartimento di scienze. I docenti che lo animano, i professori Maria Pia Tartaglione, Marta Tartaglione, Grazia Occhipinti, Marisa Tartaro, Marisa Di Leva, Giovanni Brancaccio, Angela Madonna, Floriana Giuliano, sono instancabili nel proporre agli studenti opportunità di crescita culturale che passano anche attraverso limpegno quotidiano in difesa del nostro territorio. Visibilmente soddisfatto il Dirigente Scolastico Diamante Marotta, che ha introdotto i lavori. Sono intervenuti il sindaco Antonio Tartaglione e lassessore allistruzione Tania Sassi.