L’opposizione: “Il Comune non è proprietà privata”

di Redazione

Il gruppo di opposizioneORTA DI ATELLA. Si continua a gestire il comune come se fosse proprietà privata. La scorsa settimana, infatti, è apparso, per le strade cittadine, un manifesto con tanto di logo del Comune di Orta di Atella dal titolo “Avviso Pubblico”, …

… a firma del Sindaco Angelo Brancaccio e degli assessori e consiglieri Giovanni Sorvillo, Giuseppe Mozzillo, Rosa Minichino, Alfonso Di Giorgio, Eduardo Indaco, Stefano Del Prete, Raffaele Capasso, Massimo Lavino, Nicola D’Ambrosio, Antonio Marroccella, Raffaele Elveri e Eleonora Misso.

Al manifesto è seguita la distribuzione capillare di migliaia di volantini con la stessa grafica ed intestazione e a firma degli stessi. Distribuzione garantita dai giovani assunti al comune con decreto sindacale e dai ragazzi che facevano parte dei progetti del servizio civile, dimostrando, in modo palese, le reali finalità delle loro assunzioni.

Nulla di strano se non fosse per il fatto che in tale documento non vi era alcun avviso pubblico, ma era solo una risposta, fra l’altro di falsa propaganda politica, ad un comunicato del 21 gennaio 2012 a firma di otto consiglieri di opposizione sulla questione Tarsu. È chiaro che il messaggio prende le mosse dall’esigenza di informazione della cittadinanza, per rivolgersi, con chiari toni propagandistici, nei confronti dei “nemici” politici dell’opposizione (“l’opposizione non continuerà a gridare in modo populistico contro gli accertamenti stessi”) che, con tutta evidenza, esulano dalle finalità istituzionali proprie del Sindaco, degli assessori e dei consiglieri comunali.

Una condotta che, speriamo di no, potrebbe essere ricondotta al reato di peculato (ex art. 314 c.p.). Un Avviso Pubblico sarebbe stato molto più utile per informare la cittadinanza della possibilità di aver assegnato un loculo cimiteriale! In questo caso, però, si è preferito non pubblicizzare. Ma di questo ne parleremo nelle prossime occasioni. È altrettanto evidente che i concetti espressi nel documento potevano e, soprattutto, dovevano essere espressi altrove, ad esempio su carta intestata del Circolo di Centrodestra o con simbolo della lista “Brancaccio sindaco”.

Insomma, altrove, ma non in un atto ufficiale del comune, con tanto di logo e probabile quanto illegittima spesa di denaro pubblico.

In conclusione, quando riusciranno i nostri Assessori ed il Sindaco a gestire in modo trasparente e, soprattutto, in maniera più oculata la “cosa pubblica”?Quando riusciranno gli Assessori a gestire in manieri idonea, autonoma ed efficiente i propri settori di competenza? Riuscirà l’Assessore alla Pubblica Istruzione a far riscaldare in maniera idonea e continuativa gli alunni e gli insegnanti delle Scuole Pubbliche?

Riuscirà l’Assessore all’Ambiente a rendere la Raccolta differenziata idonea e utile ad abbassare le aliquote Tarsu e a realizzare, un giorno, la tanto propagandata isola ecologica? Riuscirà l’Assessore all’Urbanistica a proporre idonee soluzioni alle tante e delicate problematiche del suo Settore venendo incontro alle reali esigenze dei Cittadini e degli imprenditori?

Riuscirà l’Assessore alle Finanze a preparare un piano finanziario atto a una diminuzione degli oltre cinque milioni di euro di debiti fuori bilancio? Riuscirà l’arcipelago di consiglieri delegati alle politiche sociali a dare risposte in merito ai fitti, ai buoni libro, alle borse di studio, ai budget di cura, ai trasporti disabili, sostegno alle famiglie disagiata, ecc.? Infine, il sindaco e la maggioranza evitino di fare disinformazione e falsa propaganda politica,con tanta disinvoltura, anche con sperpero di denaro pubblico per fini politici.

I consiglieri comunali di opposizione: Carlo Cioffi, Michele De Micco, Salvatore Del Prete, Ermanno Guido, Stefano Minichino, Francesco Piccirillo, Giuseppe Rega, Giuseppe Roseto

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