Ambito C3, il Consiglio di Stato: “Casaluce comune capofila”

di Antonio Taglialatela

da sin. Tinto, Ciaramella e PaganoSANT’ARPINO. Il Consiglio di Stato respinge il ricorso presentato dai Comuni di Succivo e di Aversa contro l’attribuzione del ruolo di capofila dell’Ambito socio-sanitario C3 al Comune di Casaluce.

I legali dell’amministrazione comunale di Succivo, fino a pochi mesi fa comune capofila, insieme ai legali incaricati dal Comune di Aversa, si erano appellati ai supremi giudici amministrativi contro Casaluce e gli altri comuni dell’Ambito (Carinaro, Cesa, Gricignano, Sant’Arpino, Orta di Atella e Teverola), chiedendo l’annullamento dell’ordinanza con cui il Tar, lo scorso ottobre, aveva dato via libera al cambio di ente capofila. La decisione di andare verso una nuova gestione era stata adottata dopo la sfiducia nei confronti del sindaco di Succivo, Antonio Tinto, autore di scelte non condivise dagli altri comuni. Dopo la designazione di Casaluce come capofila, Tinto e il sindaco di Aversa Domenico Ciaramella avevano chiesto di entrare a far parte di un Ambito diverso, ma la Regione Campania ha già ribadito che l’Ambito resterà al momento uno solo.

Nell’ordinanza, pubblicata nella giornata del 1 febbraio, il Consiglio di Stato ritiene che: il coordinamento istituzionale d’Ambito C3 prima, ed il Tar poi, “hanno fatto buon governo delle disposizioni del micro ordinamento di settore, relativamente alla individuazione dell’ente capofila”; che “dai certificati versati in atti dal comune di Casaluce (risalenti al settembre del 2011 e depositati in data 26 gennaio 2012), non specificamente contestati dalle controparti, appare integrato il requisito demografico ai fini del raggiungimento del quorum deliberativo del coordinamento”; che “l’appellante (Succivo) e l’interventore (Aversa) non hanno dimostrato il pregiudizio irreparabile che subirebbero dall’esecuzione dei provvedimenti impugnati”. Succivo e Aversa, tra l’altro, sono stati condannati alle spese giudiziarie, pari a duemila euro.

Dunque, sia la Regione, il Tar e, ora, il Consiglio di Stato indicano che la situazione attuale è la seguente: l’ambito territoriale C3 è quello che aggrega tutti i nove comuni, Aversa e Succivo compresi, e che il capofila è Casaluce.

Nella foto, da sin. Tinto, Ciaramella e Pagano

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