SANTARPINO. E per mercoledì sera, alle ore 20.15, lappuntamento con il gran finale della terza edizione del Carnevale Atellano.
Sarà il teatro Lendi a fare da cornice ad una chiusura in grande stile. E un modo originale, infatti, quello scelto dagli organizzatori per salutare il Re Carnevale e rendere omaggio alle tradizioni. Nella prima parte della serata protagoniste saranno le premiazioni e la proclamazione del carro vincitore tra i tre in concorso realizzati dalle contrade Castellone, Starza e Centro Storico. Inoltre lassociazione teatrale Anima Popolare si esibirà in un frammento di La gatta cenerentola.
La seconda parte della manifestazione sarà invece completamente dedicata alla musica. Ad aprire il concerto lesibizione dei Brigan, quattro musicisti che daranno vita ad uno spettacolo di contaminazione tra musica dellarea celtica e ritmi popolari del Sud Italia. E, per il gran finale, la musica e le canzoni del cantante partenopeo Eugenio Bennato riempiranno la sala del teatro Lendi facendo calare il sipario sulla fortunata edizione di un carnevale tutto ispirato alle tradizioni dellantica Atella. Il trio formato da Bennato, il chitarrista Ezio Lambiase e la cantante e ballerina Sonia Totaro si esibirà in uno spettacolo di sola voce e chitarra in un mix travolgente di parole, melodie e ritmi popolari. Così i racconti sui mitici briganti, i sogni di un sud in movimento, le ballate di fatti e personaggi legati alle nuove istanze della tormentata storia contemporanea, ma anche i canti della tradizione popolare, saranno eseguiti nella forma più scarna e semplice, mettendo a nudo le parole e lessenza musicale dei coinvolgenti ritmi popolari.
Per questo gran finale dichiarano il presidente del comitato Virginio Guida e il direttore artistico Vittorio Errico abbiamo voluto rendere omaggio alle tradizioni del sud del nostro paese e in particolare della nostra terra. E Bennato è indubbiamente il più grande rappresentante della musica popolare italiana. Dalla pizzica alla taranta fino alla tammorra, sono tanti i ritmi popolari che rischiano di essere dimenticati e che invece dovrebbero essere conosciuti ed apprezzati anche dai più giovani. Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per realizzare i carri di questanno e che con grande energia e passione hanno partecipato al nostro progetto. Martedì pomeriggio, dopo la seconda sfilata dei carri allegorici, il paese intero si è ritrovato in piazza Umberto I dove si sono esibiti i tamburini e le majorettes, grande novità delledizione di questanno e uno spettacolo di balli e musica con linsegnante di ballo Teresa Pezzella e i responsabili musicali, i fratelli Carboni dellassociazione All Music, ha coinvolto tutti presenti, compresa lassociazione dei pensionati di Frattaminore.
Presenti il sindaco Eugenio Di Santo e lassessore Giuseppe Lettera che hanno sottolineato: Il Carnevale rappresenta un appuntamento vissuto con grande partecipazione in tutte le comunità ma, nella nostra terra in particolare vanta una tradizione culturale di particolare prestigio. Era fondamentale, dunque, riportare alla luce queste tradizioni ed è per questo motivo che, fin dallinizio, la nostra amministrazione ha creduto fortemente nel progetto di realizzazione di un Comitato Permanente del Carnevale Atellano. Il fatto che siamo ormai arrivati alla terza edizione e che questo progetto sia cresciuto di anno in anno è la prova che abbiamo ben riposto la nostra fiducia.
Liniziativa continuano Di Santo e Lettera si inserisce in un percorso già intrapreso, fin dal nostro insediamento, di promozione culturale, di valorizzazione e di rinascita del nostro territorio che dia un senso nuovo allappartenenza alla nostra comunità e che mantenga in vita testimonianze che facciano sì che il nostro passato non cada nelloblio. Al presidente Virginio Guida e allintero staff del comitato vanno dunque il nostro plauso e lin bocca al lupo per il gran finale di mercoledì sera.