VAIRANO. Dopo l’accorato appello della dirigenza capace di riorganizzare le fila della squadra nel corso della pausa invernale, chiedendo maggiore impegno e grande intensità fino alla fine, …
… è arrivata puntuale la tanto attesa risposta vincente da parte della squadra maschile della Pagliara volley che battendo nettamente il volley Stabia per tre set a zero si rimette in carreggiata verso la zona play off nel campionato regionale di serie C Fipav Campania. Una partita letteralmente dominata dal primo all’ultimo punto da parte dei ragazzi del coach Vincenzo D’Angelo capace di trasmettere al suo team concentrazione, aggressività e zero sconti per gli avversari. Attraverso questa vittoria i ragazzi del presidente Walter Cocco volano all’ottavo posto con una partita da recuperare contro il Volley World Napoli fuori casa e con la sfida contro una diretta concorrente nella corsa ai play off, il Marcianise Volley, da affrontare sul parquet amico del palatenda di via Abruzzi domenica prossima.
Soddisfatto il presidente Cocco che sottolinea:”Avevamo chiesto ai ragazzi un a risposta di carattere sul campo e finalmente la risposta è arrivata! Ora non dobbiamo abbassare la guardia e dobbiamo restare concentrati per la gara casalinga contro il Marcianise Volley”. Continua a mietere successi anche la compagine femminile della Pagliara Volley che nell’ultimo turno ha avuto la meglio contro l’Abatese Volley per tre set a due. Per le giocatrici di Mister Vincenzo Morelli una sfida all’ultimo respiroe che ha fatto vivere dei momenti di pura emozione con scariche adrenaliniche difficili da rivivere.
Soddisfatto anche il capitano Katia Cipollone: “Partita di forti emozioni vinta con la solita grinta e determinazione; abbiamo messo in cassaforte due punti importantissimi per la corsa play off che ci permettono di volare al quarto posto con due gare da recuperare. Credo che questa sia la vittoria più bella di sempre, ma ora pensiamo alla partita di sabato prossimo contro la società Polisportiva Due Principati di Baronissi (Salerno)”.
