TEVEROLA. Il consigliere comunale Biagio Pezzella del gruppo di opposizione Patto per Teverola, dopo i fatti già denunciati in merito alla revoca dellappalto al cimitero comunale, ritorna sullappalto di 3 milioni 700mila euro della piscina comunale con locali commerciali.
Sento il dovere di denunciare altre inquietanti vicende di questi giorni relative a questo mega appalto e che coinvolgono anche la stazione unica appaltante di Caserta istituita dalla Prefettura, esordisce Pezzella, che spiega: E assurdo, in primis, la strafottenza del sindaco Lusini e della sua maggioranza nei confronti della stragrande maggioranza della popolazione che non vuole questa costruzione. Quale può essere la ragione se non gli enormi interessi economici che girano attorno a questo appalto? Come già denunciato, la procedura è viziata sin dallorigine, ma questo non è bastato a fermarla, anzi, si sono aggiunti nuovi inquietanti elementi: 1) un articolo di stampa denuncia che i requisiti per partecipare a questo appalto sono cuciti addosso ad ununica ditta che partecipa, cosa che si è regolarmente verificata; 2) abbiamo scoperto che lingegner Pitocchi ha comunicato in data 3 febbraio 2012 alla stazione appaltante di Caserta una strana proroga della scadenza dellappalto di soli 3 giorni; 3) questo avviso di proroga apparso allalbo pretorio on line della stazione appaltante di Caserta è misteriosamente scomparso prima della scadenza della gara; 4) Pitocchi non risulta più il tecnico del Comune di Teverola già dallinizio del 2012, cosa che è stata confermata su specifica richiesta del sottoscritto, sia dalla segretaria comunale che dal tecnico Iannotta.
A questo punto, il consigliere Pezzella, unitamente ad altri consiglieri del gruppo Patto per Teverola, chiede un immediato intervento degli organi preposti, affinché venga fatta luce su questo nuovo sacco edilizio e affaristico che il sindaco Lusini e la sua maggioranza a suo avviso vorrebbero ad ogni costo portare a termine.
Proprio in questi giorni continua Pezzella il tecnico Pitocchi ha continuato a essere presente nellufficio tecnico del Comune di Teverola dove ha sfornato un gran numero di concessioni edilizie, proprio mentre il sindaco Lusini, senza vergogna, tentava di lavarsi la faccia, come é solito fare negli ultimi tempi, partecipando, con altri sindaci, ad una riunione presso la Provincia di Caserta per protestare contro la copertura degli abusi edilizi che sarebbe scaturita dal nuovo Piano territoriale provinciale.