AVERSA. Biagio Ciaramella, responsabile per Aversa e lagro aversano dellAssociazione italiana familiari vittime della strada, contesta liniziativa Voglio dormire nel mio letto messa in campo, il 16 e 17 marzo, …
… dallassessorato alle politiche giovanili, che ha suggerito alle centinaia di protagonisti della movida aversana Le 8 regole per una notte sicura. Voglio dormire bel mio letto è scrive Biagio Ciaramella una iniziativa bella e meritevole perché dormire un sonno tranquillo fa piacere a tutti. Ma continua se per far in modo che la cittadinanza dorma serenamente si suggerisce ai giovani animatori della movida aversana di rispettare i limiti di velocità, di non fare sorpassi azzardati, di rispettare la segnaletica, di allacciare le cinture di sicurezza, di usare il casco se si va in moto o in bici, di bere moderatamente e di non mettersi alla guida se non si è lucidi viene logico domandare perché queste regole dovrebbero essere rispettate solo di notte e non anche di giorno, dal momento che il problema cè anche di giorno, come dimostra la morte di Carmen Di Guida che, come tutti sanno, non è avvenuta di notte bensì alle cinque del pomeriggio.
Pur essendo da sempre in prima linea nella lotta tesa a garantire la sicurezza stradale, sottolinea Biagio Ciaramella lAifvs non ha aderito alliniziativa perché non serve spendere cinquemila euro in volantini informativi. Si tratta di denaro buttato al vento. Per lAifvs aggiunge la sicurezza stradale si promuove e si garantisce con i fatti. Ad esempio installando semafori e dissuasori di velocità nelle strade a rischio come via Pastore, via Michelangelo, via Raffaello, che si trasformano in piste da corsa nelle ore notturne e non solo in quelle del fine settimana. Spendere denaro in iniziative di immagine conclude Biagio Ciaramella non garantisce la sicurezza di nessuno ma, forse, può dare solo un ritorno elettorale che allAifvs non interessa. Noi vogliamo che sulle strade di Aversa non si muoia più.