AVERSA. Domenico Zinzi tenta ancora di imporre il suo candidato a sindaco per il Terzo Polo aversano e scoppia la rabbia di Mimmo Palmieri che non accetta, così come tutti i centristi normanni, il diktat del padre padrone del partito di Casini in provincia di Caserta.
Tornano nuovamente con i musi lunghi dal capoluogo gli Udc aversani, ma Gennaro Morra afferma: Non è affatto vero che ci sia stato imposto il candidato a sindaco, lo dovremo scegliere noi e lo faremo nella riunione di giovedì per poi portarlo al tavolo di coalizione per la condivisione.
Sulla vicenda interviene anche il rappresentante aversano di Futuro e Libertà, Pino Cannavale, che ha dichiarato: Accettiamo che il candidato a sindaco sia proposto dallUdc, ma non possiamo non volere che questo candidato sia aversano, non nel senso della residenza, ma che sia deciso ad Aversa, al tavolo, che sia condiviso dagli aversani e non venga calato dallalto. I nomi che sono stati fatti e che girano sono tutti rispettabili, ma ha concluso lesponente finiano limportante è che ce lo scegliamo noi ad Aversa.