Coppola chiamato al “miracolo” dell’unità del centrosinistra

di Nicola Rosselli

Alberto Coppola AVERSA. Pd con Sel e Psi, Idv con due liste civiche, Abc con Democrazia e Territorio. Tutti in ordine sparso ad offrire la città, per la seconda volta, a quello stesso gruppo che, dopo aver governato per dieci anni, si è diviso dando vita ad una sorta di primarie al primo turno il 6 e 7 maggio prossimo.

Il “miracolo” di unire le diverse anime del centrosinistra potrebbe essere rappresentato dalla discesa in campo dell’urbanista Alberto Coppola che, questa volta, sensibile al difficile momento che sta vivendo il quadro politico cittadino, potrebbe scegliere di essere della partita.

Coppola, però, prima di chiudersi nel campo del centrosinistra in queste ore sembra occupato a rilanciare la propria ipotesi di un governo di salute pubblica, una grande coalizione che veda insieme i tre grandi partiti: Pdl, Pd e Udc con Aversa Bene Comune a fare da “contenitore” per esponenti di spicco non legati a questi partiti.

Candidato a sindaco una figura al di sopra delle parti, un tecnico che traghetti Aversa per due o tre anni, consentendo al quadro politico cittadino di stabilizzarsi. Tecnico che andrebbe ricercato tra alcuni professionisti aversani dei quali circolano già i nomi. Oltre a quello dello stesso Coppola, si ventila anche quello dell’amministrativista Antonio Lamberti, entrambi docenti universitari.

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