AVERSA. “Circa cinque anni fa l’attuale sindaco uscente, allora ricandidato, inviò, in pieno stile berlusconiano, un bel libro illustrativo con le opere svolte nel primo quinquennio di sindacatura, con i progetti avviati e da iniziare.
Sono passati altri cinque anni e, nonostante la pazienza che si deve necessariamente avere nei confronti di chi ci amministra, il risultato è che la maggior parte di quelle opere annunciate sono rimaste un semplice annuncio”. Lo affermano, in una nota, i Giovani Democratici di Aversa. “Mancano due mesi al rinnovo dell’amministrazione comunale – spiegano – e noi Giovani Democratici vogliamo recitare un ruolo importante, anzi un ruolo determinante e non solo da un punto di vista elettorale ma più propriamente come entità che innesta un modo nuovo di pensare”.
Pertanto, i Gd hanno deciso di dare vita ad un’iniziativa che durerà diverse settimane e che ci accompagnerà durante tutta la fase di rinnovo dell’amministrazione: “Le Primarie delle idee dei Giovani Democratici”, con un gazebo che sarà allestito sabato 10 marzo, dalle ore 18, in via Roma.
“Questa iniziativa – spiega la responsabile Giulia di Lella (nella foto) – nasce dall’esigenza di ridare voce ai giovani della nostra città e soprattutto di dare un’impronta diversa a quella che è la fase pre-elettorale. Tutti parlano di candidati, di accordi e di possibili coalizioni e intanto nessuno si preoccupa di capire ciò che i cittadini hanno bisogno e di stilare un vero programma elettorale che racchiuda le esigenze, le progettualità e i valori dei nostri concittadini”. Il segretario Andreozzi commenta: “Daremo un segno importante alla politica e soprattutto alla nostra città, dimostrando che esistono dei giovani davvero interessati alle sorti della nostra città”.
“Aversa è una città importantissima, le amministrative sono per noi un passaggio importantissimo. – aggiunge il neo presidente provinciale Pasquale Fiorenzano – Vogliamo tornare tra i ragazzi, tra la cittadinanza, ascoltare le loro esigenze e provare a restituire alla politica il suo vero ruolo, ovvero la rappresentanza delle esigenze del popolo”.