AVERSA. Arrestato dalla polizia municipale di Aversa un cittadino ucraino di 34 anni per estorsione. Luomo, V.I.H., residente a Mondragone, è stato fermato da una pattuglia che percorreva via Botticelli, attratta da un vivace alterco tra alcuni cittadini stranieri.
Sul posto, vicino ad un furgone con targa ucraina usato per il servizio di corriere Italia-Ucraina, i caschi bianchi hanno acquisito le prime informazioni da due cittadini ucraini che si sono dichiarate vittime di un tentativo di estorsione. I due uomini hanno riferito di essere stati avvicinati dal loro connazionale il quale con fare minaccioso chiedeva il pagamento di un tributo per la loro attività di corrieri di merci con il loro paese di origine. In particolare, i due cittadini ucraini che hanno chiesto laiuto della pattuglia nellimmediato hanno riferito che luomo aveva chiesto loro di versare tra i 150 e i 200 euro, per stare tranquilli e non subire danni al veicolo. Alla risposta negativa dei due, luomo ha chiesto manforte a due altri connazionali che si sono avvicinati con fare minaccioso e si sono allontanati immediatamente alle viste dellauto di servizio. Tutti e tre i cittadini sono stati accompagnati nella caserma della polizia municipale per la redazione degli atti.
Le due vittime hanno dichiarato a verbale che già in passato sarebbero stati avvicinati per richieste del genere, ma ben più limitate nelle pretese economiche. Uno dei due ha dichiarato che questa del racket sui corrieri Italia-Ucraina è unattività che sarebbe praticata da unorganizzazione ucraina in danno dei propri connazionali. Luomo protagonista del tentativo di estorsione, su disposizione del pubblico ministero di turno, Cristina Correale, è stato in serata trasferito al carcere di Santa Maria.
Per la Polizia Municipale di Aversa lepisodio sarà sicuramente lo spunto per aumentare i controlli in materia di trasporto merci da parte di cittadini stranieri e, più in generale, sulla circolazione di veicoli con targa straniera.