AVERSA. Diplomazia sotterranea delle diverse forze in campo, dal Pd, a Sel, ad Abc e a Democrazia e Territorio, sino a Idv al lavoro nel centrosinistra.
Lobiettivo è quello di riunire in ununica coalizione partiti e movimenti di area, superando la pregiudiziale di una parte dei democratici che vorrebbero quale candidato a sindaco il proprio segretario cittadino Mariano DAmore e dei dipietristi che hanno indicato quale candidato il loro consigliere provinciale Salvino Cella. Nomi che potrebbero entrambi saltare per fare spazio ad un candidato unico di unarea che solo se si presenterà unita sin dal primo turno, il 6 e 7 maggio prossimo, avrà qualche possibilità di giungere al ballottaggio e, in quella sede, giocarsi il tutto per tutto.
Giungere divisi al primo turno significa voler abdicare ad ogni possibilità di vittoria. Il problema sembra essere sempre lo stesso: alcuni personaggi, pur essendo praticamente di secondo livello, non riescono, o non vogliono, fare un passo indietro e aprire le porte ad un accordo su un candidato unico e forte. Ma si sa: la sinistra è da sempre masochista.
Per giovedì sera, intanto, è in programma linaugurazione ufficiale della nuova sede di Aversa Bene Comune, in via dei Tribunali, una piccola traversa della centralissima piazza Vittorio Emanuele.