AVERSA. Ritornano veleni e vecchi merletti in casa pidiellina con il tentativo in extremis di evitare la candidatura a sindaco del presidente dellordine degli architetti Enrico De Cristofaro.
Candidatura già decisa ai vertici, ma che rischia di saltare visto che il diretto interessato avrebbe chiaramente detto che se non ci fosse stata lunanimità del partito lui non avrebbe accettato di scendere in campo. Cè stato, infatti, nel fine settimana, un ennesimo tentativo di tre dei quattro aspiranti candidati a sindaco interni: Elia Barbato, Giampaolo Dello Vicario e Mario Tozzi di rilanciare la candidatura di uno di essi al posto di quella, che sembra oramai già varata, di De Cristofaro.
Cè stato un incontro al quale ha preso parte anche il quarto degli aspiranti sindaci interni, Isidoro Orabona, che avrebbe preso le distanze dal tentativo di forzare la mano, affermando che quando non si è daccordo con le decisioni adottate nel partito, se si crede nellideale, bisogna rispettarle, altrimenti lunica strada è andare via.
Comunque, gli altri tre avrebbero chiesto lennesimo intervento chiarificatore al coordinatore cittadino Nicola Golia. In questo scenario si innesta un altro elemento destabilizzante: il rappresentante cittadino del Nuovo Partito Socialista Rosario Ippone avrebbe dichiarato che il loro candidato a sindaco è Dello Vicario. Insomma, rischia di saltare anche lipotesi De Cristofaro.