CASTEL MORRONE. Si riaccende la polemica intorno al servizio di trasporto scolastico e dopo laffondo, dei giorni scorsi, portato dalla minoranza consiliare, la maggioranza del sindaco Pietro Riello reagisce.
Non riusciamo a capire tutta questa acredine. affermano dalla maggioranza La procedura è andata avanti con la massima trasparenza possibile, come stesso loro della minoranza avevano richiesto a gran voce, purtroppo nessuna ditta ha ritenuto presentare lofferta, questo vuol dire che il servizio di trasporto non si farà, ma questo sicuramente non è imputabile ad una nostra negligenza, come invece si vuole far apparire ad ogni costo. Un servizio ribadiscono dalla coalizione di governo che, contrariamente a quanto affermato dai nostri oppositori, non è ne obbligatorio e ne gratuito, questo lo sanno bene anche loro ma purtroppo non lo affermano mistificando in questo caso, come amano dire loro, la verità.
Purtroppo, è un periodo di profonda crisi economica, sottolineano dalla maggioranza e quello che era possibile fare nel passato, anche recente, adesso non è più possibile fare, i costi devono obbligatoriamente essere ridotti e questo i nostri oppositori lo sanno bene ma fanno finta artatamente di ignorarlo e cosa ancor più grave di farlo sapere.
La maggioranza Riello conclude ironicamente: Anche a noi è parsa strana la non presentazione di alcuna offerta, anche perché siamo venuti a conoscenza che un consigliere di minoranza ha contattato di persona una ditta regolarmente iscritta allAlbo Regionale, sollecitandola a presentare lofferta, che però alla fine, nonostante lo zelante impegno da parte dello stesso consigliere, non è arrivata. Anche in questo caso il gruppo di minoranza, al contrario di quanto sta facendo dal suo insediamento lorgano di governo, non solo ha preso ancora una volta in giro i cittadini morronesi ma, come suo solito, è dovuto tornare a casa con le pive nel sacco, confermando cosi la saga dei pifferi di montagna che andarono per suonare e furono suonati.