NAPOLI. Lite tra parenti, nel Napoletano, con calci e pugni, ed anche 12 colpi di pistola sparati. Qualche ferito e quattro le persone arrestate.
Il tutto per delle briciole di pane cadute giù dal balcone sulla macchina di un parente. È accaduto a Mugnano di Napoli. In via della Repubblica, hanno iniziato a litigare da una parte il 17enne Nicola Pragliola e Luigi Poziello e dall’altra il nipote di quest’ultimo, Francesco Poziello, e suo padre Raffaele.
Ad un certo punto Francesco Poziello ha estratto la sua pistola semiautomatica, legalmente detenuta, e ha sparato ben 12 volte prima verso sia Nicola Pragliola sia e Luigi Poziello e, successivamente, verso il terrazzo della loro abitazione, dove si erano rifugiati, colpendo con tre proiettili il soffitto e il frigorifero della cucina dell’appartamento. Tutto sarebbe scattato per questo: delle briciole di pane che dal balcone dei Poziello sono cadute sulla macchina dei Pragliola.
Durante le ricerche, i carabinieri hanno rintracciato Francesco Poziello all’ospedale San Giugliano dove è stato visitato e giudicato guaribile in 10 giorni per trauma cranico; al padre sono stati riscontrati trauma cranico e frattura alla scapola, è stato trasferito all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dove è ricoverato in prognosi riservata non in pericolo di vita e in stato di arresto. Nel corso del sopralluogo, i carabinieri hanno rinvenuto 12 bossoli e 5 ogive nonché un bastone di legno, materiale che è stato sottoposto a sequestro insieme alla pistola.