I Circoli dell’Ambiente dicono “Si alla Tav”

di Redazione

Angelo Ardente CASAPESENNA. Il 22 marzo, nella Sala della Mercede della Camera dei Deputati, si terrà un grande evento organizzato dai Circoli dell’Ambiente e della Cultura Rurale del presidente nazionale Alfonso Fimiani dal titolo “Sostenibilità Ambientale e Sviluppo Socio-Economico”, …

… in cui saranno presentati i Comitati “Si Tav” e “Si Ponte”. Un evento in controtendenza, a favore della Tav, secondo i Circoli dell’Ambiente un’opera non solo utile, ma addirittura necessaria a collegare il Mezzogiorno con il Nord e l’Italia con il resto d’Europa. “È impensabile – spiegano dai Circolo – che da un lato, in un’economia globalizzata, si tenti di isolare l’Italia dalle grandi arterie ferroviarie europee e che dall’altro si neghi la dignità ai cittadini del Sud: non è tollerabile che per la tratta Roma-Milano si impieghino meno di tre ore con il Frecciarossa ed invece per raggiungere Roma da Reggio Calabria si impieghino non meno di sette ore e mezza, una situazione davvero ingiusta”.

All’appuntamento prenderanno parte, tra gli altri, il vicepresidente della Camera Maurizio Lupi ed il portavoce del Pdl Daniele Capezzone. “Un evento di notevole importanza per l’intero movimento ambientalista – commenta il vicecoordiatore dei Circoli dell’Ambiente Campania, Angelo Ardente (nella foto). Tale evento è a dimostrazione ancora una volta che noi non siamo per il “SÌ!” a tutto, ma neanche per il ‘No!’ a prescindere. Siamo semplicemente favorevoli al dialogo, alla valutazione, alla ricerca. Vogliamo essere gli Ambientalisti del ‘Discutiamone!’, vogliamo confrontarci con tutti i portatori di interessi, vogliamo che ogni problema venga affrontato con rigore scientifico e responsabilità, a vantaggio di chi c’è oggi e soprattutto di chi ci sarà domani. Inoltre, il nostro obiettivo sarà quello di mettere fine una volta per tutte all’ignoranza e mala fede che unite alla mancanza di responsabilità ha sempre vinto su tutto. Sogniamo un Paese in cui Ambiente e Sviluppo diventino cultura ed abitudine. Sogniamo un Paese in cui l’Ambiente sia colorato solo di verde. Sogniamo un Paese dove l’Ambientalismo sia al servizio dell’Ambiente e non della politica. Sogniamo un Paese che sia, in materia ambientale, culturalmente al passo con le altre Nazioni più avanzate. Sogniamo un Paese che potremo riconsegnare con orgoglio, non con vergogna, alle future generazioni. Infine, – conclude Ardente – mi rivolgo a tutte le sezioni dei circoli dell’ambiente presenti sul territorio campano a prendere parte a questo evento e ad impegnarsi sempre più al fine di raggiungere obiettivi sempre migliori”.

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