CASAL DI PRINCIPE. Dopo il successo della manifestazione dell8 febbraio, il Coordinamento per il Riscatto ha organizzato il convegno dal titolo La Legalità garantisce lo Sviluppo – Possibili Soluzioni e Nuove Opportunità di Lavoro …
… che si svolgerà sabato 3 marzo, alle ore 10, nella sala dalla parrocchia Maria SS. Preziosa di Casal di Principe. Invitati il vescovo di Aversa Angelo Spinillo, il Prefetto di Caserta Carmela Pagano, il Questore di Caserta Guido Longo, il professor Salvatore Losco, docente di tecnica e pianificazione urbanistica presso la Facoltà di Ingegneria della Sun, il dottor Domenico Longo, editore, lavvocato Alessandro Diana, presidente dellOrdine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere.
Durante il convegno spiegano dal Coordinamento saranno analizzate tutte le problematiche che hanno ispirato la manifestazione: continui aumenti di tasse, imposte e tariffe, ingiustificate disdette e gli aumenti dei costi delle polizze assicurative, soprusi di banche ed Equitalia, inquinamento ambientale, abbattimento delle prime case di necessità ed ingiusta e generalizzata discriminazione di unintera comunità, accomunata ad un clan malavitoso da quando il cosiddetto modello Caserta, nato per contrastare la criminalità organizzata si è trasformato nello strumento per distruggere tutto ciò che si cerca di costruire o realizzare nel territorio della vecchia cittadina di Albanova.
Scopo del convegno continuano è soprattutto quello di trovare le possibili soluzioni allattuale stato di crisi economica e di valori che sta attanagliando i cittadini di Casal di Principe, San Cipriano dAversa e Casapesenna. In questo momento è fondamentale che i rappresentanti delle istituzioni dimostrino di essere vicini e sensibili ai gravi problemi della cittadinanza per meglio governare il territorio della vecchia Albanova senza far ricorso solo alla repressione perché è indubbio che i cittadini che vivono in territori difficili lasciati, per molti anni, in balia delle organizzazioni criminali vanno educati alla Legalità e non trascurati se si vuole impedire che cadano nelle lusinghe dei poteri criminali.