LInter potrebbe cambiare volto a partire dal prossimo giugno e lo potrebbe fare assumendo unaria decisamente portoghese.
Infatti, lavventura di Claudio Ranieri sulla panchina nerazzurra difficilmente perdurerà anche dopo la fine di questa stagione sia perché il tecnico romano allorigine è stato chiamato per interpretare il ruolo di trascinatore temporaneo, dopo lesperienza poco fortunata di Gasperini, sia perché lex allenatore del Chelsea non sembra essere in grado di portare lInter sul tetto dItalia e dEuropa, cosa che ai tifosi non è tanto simpatica.
Per ora lobiettivo in campionato è il terzo posto utile per la Champions ma, anche se il raggiungimento di questa posizione dovesse realizzarsi, è difficile pensare ad una sua permanenza a Milano. Ma allora cosa succederà allInter? Malgrado le tante smentite del presidente Massimo Moratti, il primo obiettivo della società è quello di assicurarsi un allenatore di grande spessore, unesperienza internazionale che possa essere in grado di creare in poco tempo una squadra tatticamente perfetta.
I nomi più gettonati sono tanti: si va da Fabio Capello, reduce dallesperienza con la nazionale inglese, passando per Walter Zenga, che sempre ha ribadito la sua volontà di allenare lInter, e arrivando allex tecnico del Chelsea Villas Boas.Proprio il lusitano sarebbe la tentazione maggiore del presidente sia perché ha allenato già squadre di importanza europea come Porto e Chelsea, sia perché il patron nerazzurro culla il sogno di tornare a vincere con un portoghese in panchina.
Da qui potrebbe nascere una vera e propria rivoluzione lusitana. Oltre a Freddy Guarin, che già è arrivato a Milano nello scorso gennaio, potrebbero approdare alla Pinetina altri campioni che hanno fatto e stanno facendo la storia del Porto. Chi sono? Si parla moltissimo di Fernando, centrocampista classe 1987 utile anche per la politica di ringiovanimento della rosa, Rolando, centrale classe 1985 di grande forza fisica, ma soprattutto lattaccante Hulk. Il brasiliano è uno dei giocatori più ambiti dEuropa poiché è giovanissimo (classe 1986) ed h ha una forza fisica straripante che gli permette di far reparto da solo oltre che dare profondità alla squadra. La clausola rescissoria è di 85 milioni di euro, una cifra folle che però potrebbe essere ridimensionata qualora da Milano arrivasse unofferta sui 40 milioni. La concorrenza è alta poiché ci sono anche il Manchester City e Psg. Staremo a vedere