ROMA. I carburanti sono sempre più cari: la benzina, in media, è intorno agli 1,90 euro al litro, e in qualche caso ha superato anche i 2 euro.
Una situazione insostenibile per molti automobilisti, sulla quale interviene la Guardia di Finanza, che ha avviato una verifica sui prezzi, soprattutto per accertare eventuali manovre speculative. Su delega della Procura della Repubblica di Varese, che ha accolto un esposto del Codacons, le fiamme gialle si sono recate nelle sedi delle principali compagnie petrolifere italiane, a Roma, Milano e Genova per acquisire documentazioni riguardanti lorigine e landamento dei prezzi e i motivi delle variazioni in aumento ed in diminuzione, per il periodo dal gennaio 2011 al marzo 2012.
Lobiettivo è valutare se le recenti dinamiche che comportano laumento dei prezzi dei prodotti petroliferi siano da porre in relazione al mero e fisiologico andamento del mercato, ovvero se tali dinamiche siano falsate da comportamenti penalmente illeciti tali da configurare il reato di manovra speculativa su merci.