BOLOGNA. Un lungo applauso ha salutato il feretro di Lucio Dalla alluscita dalla basilica di San Petronio, domenica pomeriggio, dove si è tenuta la cerimonia funebre.
Subito dopo la musica dellorgano ha accompagnato lentrata della delegazione di sacerdoti sullaltare preceduta dal canto Eccomi, Signore io vengo. Poi ha preso brevemente la parola il celebrante, monsignor Gabriele Cavina, provicario generale della Diocesi di Bologna. Oggi – ha detto – anche San Petronio è piccola per contenere laffetto dei bolognesi. Cavina ha anche ricordato che Dalla era lì in chiesa domenica scorsa, e che oggi sarebbe stato il suo compleanno. Oggi avrebbe compiuto gli anni. – ha detto Cavina riferendosi al 69mo compleanno del cantautore La morte è in definitiva il vero compimento degli anni della vita.
Buon compleanno Lucio: sono bastate queste parole, pronunciate allinizio dellomelia da padre Bernardo Boschi, confessore del cantante scomparso giovedì, per far scattare lennesimo applauso della basilica di San Petronio per Lucio Dalla, di cui si stanno celebrando i funerali a Bologna. Tutta Bologna ti vuole bene, tu hai amato tutti, questo popolo ti capisce, dalle autorità agli ultimi. Bologna ha perso un figlio vero, ha aggiunto padre Boschi, secondo cuiDalla rivestiva di Bologna quella sottile ironia, quella profondità, anche quella specie clownesca propria della sua creatività. Lucio trasmetteva serenità e gioia, leredità che ci lascia è proprio questa, linsostenibile leggerezza dellessere. Ti abbraccio – ha detto – saremo sempre con te perché tu sarai in mezzo a noi. Lucio Dalla veniva da un colloquio con Dio incredibile, la sua fede passava attraverso luomo e rifletteva la sua umanità. Ancora padre Boschi: Lucio – ha detto – con la parola e con la musica scolpiva nelle nostre anime, attingeva dalla profondità, con la sua sete di Dio e dellassoluto.
Il Crecentone di piazza Maggiore è stato completamente occupato dai cittadini che hanno seguito la celebrazione dal maxischermo allestito di fianco al palazzo comunale. La camera ardente sabato stata visitata da oltre 30mila persone – è rimasta aperta fino all1.30 del mattino per lafflusso straordinario di gente comune e di big dello spettacolo. Lultimo a salutare Dalla nella notte è stato Pier Davide Carone, il giovane cantante che con lartista bolognese ha diviso lultima lesperienza di Sanremo. Lutto cittadino a Bologna e partita al DallAra spostata alle 18.30.
Oggi, insieme a voi, posso dirgli grazie: si è concluso tra i singhiozzi lintervento di Marco Alemanno, lamico più intimo di Lucio. Ai funerali Alemanno ha letto il testo di Le rondini e ha ricordato la sua commozione quando ascoltò il brano per la prima volta: Poi ho avuto lonore e il privilegio di crescere con lui.
Accanto al portone della casa di Dalla, in via DAzeglio, a pochi passi da piazza Maggiore e dalla basilica di San Petronio, vicino al tappeto di fiori e di bigliettini con i messaggi ricordo è comparso anche uno striscione con la frase di una delle sue più celebri canzoni: E la luna in silenzio ora si avvicina. Ciao Lucio. Il feretro è stato portato al cimitero della Certosa, dove Dalla riposerà accanto ai genitori.
L’uscita del feretro da San Petronio |