Ucciso perchè innamorato della donna “sbagliata”

di Mena Grimaldi

Fabrizio PioliGIOIA TAURO. Ucciso perché aveva osato innamorarsi della donna “sbagliata”. Questo il tragico destino di Fabrizio Pioli, 27 anni, elettrauto di Gioia Tauro.

Fabrizio e Simona Napoli si erano conosciuti su Facebook. Pian piano quel rapporto nato come amicizia diventa qualcosa di più importante. Si innamorano. Ma Simona è sposata. Il 23 febbraio scorso doveva essere il loro primo appuntamento, ma il giovane da quell’incontro non farà più ritorno. Sparisce nel nulla.

Presentata la denuncia di scomparsa da parte dei familiari, la Procura della Repubblica di Palmi, grazie alle intercettazioni, impiegherà poco tempo a scoprire che Fabrizio è stato ucciso e il suo cadavere occultato. Autori dell’assassinio sarebbero il padre e il fratello della donna. Un delitto per difendere l’onore tipico di alcune famiglie malavitose del reggino.

Quelloche circonda la ragazza, infatti, è un contesto di ‘ndrangheta, dove vigono le regole del clan. A raccontare tutto è stata proprio la donna che ora, proprio per la sua collaborazione, è stata trasferita in una località protetta. Il fratello della donna, Domenico, 22 anni, è già stato arrestato, mentre per il padre Antonio, che si è reso irreperibile, è scattato un mandato di cattura.

Intanto, un migliaio di persone hanno partecipato ad una fiaccolata a Melicucco, luogo dove il giovane è sparito, per chiedere la restituzione del corpo di Fabrizio. In prima fila, il padre, le sorelle e gli amici del ragazzo. “Io sono Fabrizio” è la scritta stampata sulle magliette che hanno indossato i partecipanti alla manifestazione di solidarietà.

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