Giuseppe Stellato torna in Consiglio Comunale

di Redazione

Giuseppe Stellato SANTA MARIA CV. Giuseppe Stellato tornerà a sedere tra i banchi della maggioranza. Questa la decisone del Consiglio di Stato, che ha accolto il ricorso presentato dall’avvocato sammaritano contro la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania, …

… nel quale veniva riconosciuto il diritto di Renato Aran ad avere uno scranno in Assise. Il Tar aveva riconosciuto l’inapplicabilità della prededuzione per l’assegnazione del seggio al candidato sindaco al primo turno, in quanto non tutte le liste in appoggio a Stellato si erano apparentate alla coalizione Di Muro per il secondo turno. Il seggio lasciato libero dal penalista era così andato appannaggio di Aran, che era risultato primo per preferenze ricevute nella lista “Uniti per Stellato”.

Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (sezione quinta), in data 28 febbraio 2012, ha però accolto l’appello di Stellato e ne ha ordinato l’esecuzione da parte dell’autorità amministrativa. Dalla sentenza emerge l’interpretazione che lo stesso Consiglio dà sulla cosiddetta prededuzione. Questa deve trovare applicazione anche nel caso di “dissolvimento” dell’originaria coalizione. A suffragio di tale decisione, la sentenza ha evidenziato due ulteriori motivazioni, determinate: “Dal testo della norma 93 ed in particolare il comma 11, che non prende in considerazione tale evenienza”; “Dal fatto che anche nell’applicazione di prededuzione nel dissolvimento, non s’intacca il principio del premio di maggioranza”, in quanto il consigliere estratto dalle liste del sindaco, che al secondo turno hanno appoggiato il sindaco vincitore condividendo con lui il programma politico sono altamente rappresentativi dell’idem sentire politico istituzionale”.

Nelle dichiarazioni rilasciate a margine del suo intervento alla presentazione dello scritto del docente universitario Giuseppe Riccio, Stellato si è dimostrato sicuro del buon esito del ricorso. “Avevamo valutato la fattività del ricorso – ha detto l’avvocato – ed una decisione diversa da questa sarebbe stata illogica. Inoltre, bisogna sottolineare che ci sono anche altri ragioni giuridiche, a nostro avviso, che non sono state messe in luce nella sentenza del Consiglio, ma avrebbero confermato il buon esito del ricorso”. Una di queste motivazioni dovrebbe riguardare lo sfaldamento della coalizione Stellato al secondo turno. Il noto penalista, a seguito della sentenza del Tar, rivendicò che la sua coalizione non si era mai dissolta, ma al secondo turno si era solo ridotta di numero, in quanto Idv e Sel non avevano preso parte all’apparentamento del secondo turno.

Il ritorno di Stellato dovrebbe comunque stabilizzare la traballante amministrazione Di Muro. L’insofferenza mostrata dai consiglieri “donnicoliani”, rappresentanti dei movimenti civici, che reclamano una poltrona, si somma alle fratture interne al Psi. Dal lato dell’opposizione le cose non vanno meglio. Valiante, già ufficializzato in Consiglio, e Salzillo, a quanto si mormora, hanno intenzione di dichiararsi indipendenti e magari aprire al dialogo con la maggioranza.

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