Una “rete” per valorizzare i musei della città

di Redazione

 SANTA MARIA CV. Il sindaco Biagio Di Muro ha incontrato una delegazione della “rete di donne intorno ai musei”, recentemente costituitasi a livello provinciale con il preciso intento di valorizzare le strutture espositive di Terra di Lavoro.

All’incontro con il primo cittadino erano presenti – con Jolanda Capriglione (Club Unesco) e Irene Calzetta (Inner Wheel) – le quattro “testimonial” dei musei di Santa Maria Capua Vetere: Pina Dello Siesto (per il Museo dei Gladiatori), Ilde Maiorco (per il Museo del Risorgimento), Elisabetta Milone (per il Museo archeologico), Anna De Lucia (per il Museo diocesano del Duomo).

“La rete di donne – ha spiegato la Capriglione – sta già funzionando molto più di quanto ci si potesse aspettare. L’obiettivo è promuovere con cadenza mensile una serie di appuntamenti nei quattro musei della città, con l’intento di ‘conquistare’ nuovi visitatori e non solo gli addetti ai lavori. Santa Maria Capua Vetere parte da una situazione privilegiata, giacché in pochi mesi il sindaco Di Muro ha già attivato una serie di eventi importanti (come la manifestazione “La città sotto la città”), spianando il terreno a ulteriori iniziative”.

Da parte sua, il sindaco ha sottolineato che “l’amministrazione intende investire fortemente nel suo patrimonio storico, artistico e archeologico e pertanto è pronta ad accogliere di buon grado qualsiasi proposta che vada nella direzione auspicata da tutti. I beni culturali sono una grande risorsa che vogliamo sfruttare al massimo”. Nel corso della riunione, è stato deciso che il calendario di appuntamenti prenderà il via con il Museo archeologico e, quindi, è stato dato mandato al sindaco di organizzare un incontro con il funzionario dell’ufficio archeologico Francesco Sirano entro la prima quindicina di marzo.

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