CELLOLE. “Chi fu Campanella? L’epigono del pensiero e dell’establishment medievale riveduto? Un pensatore nel cuore tormentato del Rinascimento?”.
Risposte e approfondimenti che verranno discussi a Cellole, sabato 17 marzo, alle ore 10, nell’auditorium San Marco e San Vito. Sarà monsignor Gaetano Currà a rispondere a questi interrogativi risolti con la presentazione del suo libro “Tommaso Campanella: il logos cristico, via di rinnovamento e traguardo di universalità”, edito da Peter Lang.
Un volume che condensa un sondaggio ed una valutazione delle radici e dei grandi temi del pensiero teologico di Tommaso Campanella (1568-1639), il famoso frate calabrese autore de “La Città del Sole”. Un invito alla lettura per i giovani studenti del territorio e non solo, introducendo questa figura eccezionale del pensiero utopistico e vero emblema della Calabria. La sua vita avventurosa e piena di sventura lo resero protagonista attivo del suo tempo così contraddittorio. Ma la sua forza spirituale e la sua genialità fecero sì che i 27 anni trascorsi in carcere divenissero da disagio risorsa.
Anche don Gaetano Currà è calabro di Lonadi, docente di Ermeneutica e di Storia della filosofia presso l’Istituto Teologico Calabro “San Pio X” di Catanzaro, con questo libro propone con uno stile semplice e lineare un’analisi coinvolgente dal taglio attuale e moderno del pensiero di Campanella. “Sullo scenario complesso del Rinascimento europeo tra il XVI e XVII secolo emerge un progetto, culturale e teologico, – ha affermato l’autore – straordinariamente moderno, improntato all’individuazione di una via di dialogo e di rinnovamento”.
Don Currà parlerà della necessità, oggi più che mai, dell’apertura ad orizzonti nuovi, individuata dal Frate di Stilo, un pensatore europeo ante litteram, che guarda all’Europa con la sua tradizione cristiana e la sua cultura umanistica, come depositaria e testimone della missione universale ed universalizzante. “Anche oggi, in epoca di globalizzazione, di confronto tra le religioni e di incrocio con nuove culture, il tema dell’universalità torna ad occupare il magistero ed i teologi”.
Verso quale universalità dunque? Ed ecco che le linee dentro cui si sviluppa il contributo di Campanella possono essere indubbiamente significative per noi oggi. L’importante iniziativa è organizzata dall’Istituto professionale per i servizi alberghieri e turistici della piccola città di Cellole con il patrocinio del Comune. Oltre l’autorevole presenza dell’autore, interverranno monsignor Franco Alfieri, Mario Zannone, Rosaria Lanna, docenti di filosofia e Vincenzo Freda, assessore all’Istruzione. A promuovere e condurre l’incontro sarà Francesco Furchì, presidente dell’associazione Magna Graecia Millennium, che da anni con audacia si prefigge di riscoprire e diffondere cultura, tradizioni e sapori dei territori calabresi, siciliani e campani.