TEVEROLA. I consiglieri comunali di opposizione del gruppo Patto per Teverola ritengono inquietante la contestualità con cui si sono registrate le dimissioni del responsabile dellarea tecnica dellingegner Francesco Iannotta, dopo quelle dellarchitetto Francesco Mattiello, …
… e poi del vicesindaco Dario Di Matteo e dellassessore ai lavori pubblici Maurizio Di Chiara. Ancora più inquietante, secondo lopposizione, che Iannotta, oltre a rassegnare le dimissioni, abbia diffidato il sindaco Biagio Lusini ad ad adottare qualsiasi delibera relativa al Piano Urbanistico comunale che riporti la sua firma in quanto un eventuale parere del responsabile in merito, è da intendersi negativo.
Per i consiglieri Gennaro Melillo (nella foto), Tommaso Barbato, Antonio Omar Menale, Nicola Picone e Biagio Pezzella tutto ciò significa può significare una di queste cose: Esiste una delibera firmata in bianco dallingegner Iannotta; che questultimo é stato costretto a firmare una delibera relativa al Piano urbanistico comunale che non condivideva; che qualcuno si è permesso di falsificare la firma dellingegner Iannotta, come già accaduto con la delibera di giunta comunale numero 116 del 20 luglio 2011 e confermato dallo stesso Iannotta. E importante a questo punto dire anche che, secondo voci di corridoio, anche le dimissioni dellarchitetto Mattiello erano dovute a falsificazioni della sua firma su atti del Comune di Teverola.
Accuse pesanti quelle degli esponenti dellopposizione che le forze di polizia, il Prefetto di Caserta e lautorità giudiziaria a far luce su questi incresciosi episodi, che ormai costituiscono prassi al Comune di Teverola, e a prendere i dovuti provvedimenti per evitare ulteriori danni al nostro territorio e ripristinare la fiducia dei cittadini nelle Istituzioni.