Rischio incendi: sopralluogo al sito di ecoballe

di Redazione

 VILLA LITERNO. Lunedì mattina, una delegazione del comitato tecnico politico-istituzionale creato per vigilare sullo stato di sicurezza del sito di Ecoballe ha varcato i cancelli dell’impianto, in località “Lo Spesso”, zona sud di Villa Literno, al confine col territorio di Giugliano.

Presente anche il custode giudiziario, Mercogliano. Il comitato, la cui costituzione fu concordata durante il consiglio comunale aperto tenuto lo scorso 30 gennaio, è composto dal sindaco Nicola Tamburrino e dai capigruppo consiliari Antonio Tonziello (per la maggioranza) e Nicola Ucciero (minoranza). Ne cura i lavori Mario Ucciero, responsabile del servizio Ecologia e Ambiente. Durante il sopralluogo, per cui è stato prima necessario ottenere una autorizzazione dal Tribunale di Napoli, visto che il sito è ancora sottoposto a sequestro, la delegazione ha verificato un diffuso stato di incuria.

In particolare, visti i precedenti fenomeni di combustione, destano preoccupazione le sterpaglie che crescono a ridosso delle piazzole che ospitano le ecoballe: veri e propri cespugli secchi che, col caldo, potrebbero innescare degli incendi, come peraltro già accaduto in passato.

Ad acuire l’allarme, la constatazione che praticamente tutti i bocchettoni antincendio sono ormai fuori uso. È stato inoltre osservato che molti pozzetti per la raccolta del percolato erano al limite della capienza e in alcuni casi il liquido aveva traboccato, come si è potuto verificare dalle pozzanghere nere che si sono formate in alcuni punti del sito. Anche la protezione del sito desta preoccupazione: in diversi punti il muro di cinta è rotto, sostituito alla buona da filo spinato o da improvvisate recinzioni in ferro.

“Il quadro che emerge è estremamente preoccupante – ha dichiarato Nicola Ucciero, capogruppo della minoranza, al termine del sopralluogo – il sito appare quasi completamente sprovvisto di custodia: impera l’incuria, la situazione della manutenzione è pessima, peraltro si evidenzia anche una differenza di attenzione tra la parte del sito ricadente sul territorio di Giugliano e quella ricadente su Villa Literno, ovviamente a danno del nostro Comune”.

“Invieremo alle autorità competenti una relazione corredata da materiale fotografico – assicura il sindaco Tamburrino – chiedendo un intervento rapido innanzitutto per fronteggiare le emergenze e scongiurare l’immediato rischio incendi, poi per una operazione di messa in sicurezza più radicale, in attesa che si prenda finalmente una decisione sul definitivo smaltimento di questi rifiuti; smaltimento che, però, nella migliore delle ipotesi, terminerà fra qualche decennio.

Subito dopo il sopralluogo, nel pomeriggio di lunedì, il sindaco Tamburrino, accompagnato dal capogruppo di maggioranza Tonziello, per un confronto con il primo cittadino di Giugliano Giovanni Pianese sulle possibili iniziative da intraprendere per lo smaltimento delle ecoballe. Già venerdì mattina sul tema è in programma un incontro congiunto con l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano.

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