AVERSA. Teatro, arte e musica si contaminano: A Spasso con la Storia attraversa il mito. Nella suggestiva cornice del complesso monumentale di San Francesco, si è tenuta la sesta edizione delle kermesse artistica.
In un percorso cronologico, dalla culla dellAntica Grecia fino ai miti moderni, non trascurando storie e leggende del mondo italiano e latino, campano e aversano. Un cast molto ricco: circa 30 attori che si muovono sulla scena, coinvolgendo direttamente lo spettatore che può assaporare, toccare con mano il percorso storico che sta affrontando.
I dodici spettacoli che si sono alternati nei giorni 31 marzo e 1 aprile, dalla durata di unora e mezza, si sono svolti in dodici diverse postazioni, un chilometro tutto allinterno del complesso di San Francesco, che ha accompagnato gli spettatori sulle note di suoni mistici come quelli dellarpa miscelati a ritmi più moderni come le chitarre elettriche.
Lo spettacolo, che si è aperto anche agli studenti delle scuole aversane, ha visto come direttore artistico e regista Giovanni Granatina, che ha realizzato un grande prodotto culturale con molta fatica, premiata dalla soddisfazione. Guest star Renato Carpentieri, che ha vestito i panni di Galileo Galilei.
Al percorso storico-culturale è stato associato questanno un itinerario di riscoperta dei sapori e dei mestieri tradizionali dalle terra aversana e campana. AttrAversa i sapori è stato sostenuto da Agrisviluppo, azienda speciale della Camera di Commercio di Caserta e dal Cra, il Consilgio per la ricerca e la sperimentazione in Agricoltura. Intorno alla tavola imbandita, matriarche e bambini, popolani e popolane hanno condiviso con il pubblico vino e pietanze dell’antica tradizione locale, nella cornice di un contesto tipico di quella che fu la vita contadina.
“A Spasso con la Storia” – VIDEO |